Omicidio del giovane gay:trovato il colpevole

Roma- Andrea Troiso,tossicodipendente di 32 anni, è stato arrestato dalla Squadra mobile per l’omicidio di Daniele Fulli, il giovane omosessuale il cui cadavere è stato trovato due giorni fa sugli argini del Tevere. Andrea Troiso ha ucciso Fulli con un punteruolo probabilmente subito dopo avere avuto con lui un rapporto sessuale. Alla base del gesto il rifiuto di Daniele di instaurare un rapporto duraturo.

Daniele è morto per le ferite provocate quasi certamente da uno strumento appuntito, ferite che si trovano sul collo e all’inguine. Il 32enne è stato trovato infatti con un punteruolo, arma con la quale avrebbe inferto i due colpi mortali alla vittima. Decisive le testimonianze di familiari e amici che hanno raccontato di incontri sempre più frequenti tra i due, confermati anche dall’analisi dei tabulati del cellulare del fermato.
Daniele, 28 anni, originario di Gesualdo, in provincia di Avellino, viene descritto come una persona buona e positiva, impegnato nel sociale per i diritti degli omosessuali, fiero di essere gay. Fulli in passato aveva avuto un legame con il giovane gay che il 29 ottobre scorso si uccise gettandosi nel vuoto.
Il 32enne arrestato avrebbe già confessato l’omicidio.

 

Luigia Meriano

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