ROSBERG PRIMO IN BRASILE, VETTEL SUL PODIO

Nico Rosberg conclude un ottimo weekend vincendo a Interlagos partendo dalla pole position. Buon lavoro per le Ferrari, con Vettel a podio ancora una volta.

 

Nico Rosberg sembra essersi svegliato nell’ultima fase del mondiale, troppo tardi per poter vincere il titolo. Tuttavia, oggi realizza un ottimo lavoro vincendo senza mai perdere la testa della gara. Lewis Hamilton sembra distaccato e non abbastanza motivato da vincere la gara, oltre ad essere ostacolato dalla reale difficoltà di raggiungere le prestazioni di Rosberg. Certamente non si può chiedere di più al pilota inglese, dato che ha vinto appena il mondiale.

Le Ferrari si piazzano in terza e quarta posizione con Vettel e Raikkonen. I piloti della Rossa partono bene e mantengono le posizioni fino al termine della gara. Il team italiano cerca per tutta la durata della corsa di attuare strategie per insidiare la Mercedes con tentativi ben calcolati, ma nulla può contrastare il dominio Mercedes attualmente.

Sebastian Vettel può comunque essere soddisfatto di essere arrivato a nove secondi da Hamilton, considerato che l’hanno scorso le Rosse erano quasi sempre venti o trenta secondi dietro le Mercedes. Quest’anno il pilota tedesco ha portato, con l’aiuto  del nuovo team, la scuderia ad un livello molto alto e ha fatto il record di podi per un pilota esordiente in Ferrari.

In generale il Gran Premio del Brasile non risulta entusiasmante come altre gare, ma a movimentare le cose ci pensa Max Verstappen. Il giovane pilota della Toro Rosso oggi è andato a punti ed è riuscito a realizzare due sorpassi incredibili: uno ai danni di Serjo Perez, superando all’esterno della prima curva e concludendo la manovra nella seconda, ripetendo la stessa azione su Felipe Nasr. Non è la prima gara in cui Verstappen dimostra il suo grande talento, ma oggi ha anche mostrato di essere maturo e di saper essere prudente nelle situazioni rischiose.

@Riproduzione Riservata WWWITALIA                                                           Flavio Uccello

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