Similitudini e differenze fra disturbo bipolare e disturbo narcisistico

I ricercatori hanno osservato alcuni sintomi in comune fra il disturbo bipolare e il disturbo narcisistico di personalità, anche se rimangono problemi di salute mentale separati. Mi riferisco alla fissazione di obiettivi troppo alti, l’impulsività, come già detto l’assenza di empatia, disturbi del sonno e sbalzi d’umore.

A tal proposito menziono uno studio pubblicato nel 2022: “Disturbi bipolari e narcisismo: preoccupazioni diagnostiche, punti in comune concettuali e potenziali antecedenti” (Madeline G. Nagel, David K. Marcus, Virgil Zeigler-Hilth).

Il disturbo narcisistico di personalità (NPD) e gli episodi maniacali e ipomaniacali evidenziati nei disturbi bipolari si connotano dalla grandiosità. Si pensa che tale grandiosità comune sia una struttura omologa o indichi una somiglianza leggera tra due condizioni differenti. Verosimilmente potrebbe essere che NPD e disturbi bipolari siano più connessi rispetto alla loro delimitazione in categorie stabilite divise di disturbi della personalità e disturbi dell’umore. Il narcisismo è reputato un tratto fisso del percorso dell’intera esistenza di un individuo, mentre i disturbi bipolari sono peculiari per episodi di mania e depressione. In base agli studi il narcisismo può essere correlato alla mancanza di equilibrio dell’umore e il disturbo bipolare può presentare un aspetto di personalità ipomaniacale. Servendosi di modelli dimensionali di psicopatologia, l’odierna revisione ha analizzato le prove che correlano il narcisismo e i disturbi bipolari e propone delle sovrapposizioni nei domini inerenti la ricerca della ricompensa, dell’evitamento del danno e del funzionamento sociale.

In ultima analisi dunque il narcisismo e i disturbi bipolari presentano sintomi come la grandiosità ed entrambi i disturbi possono essere posti in relazioni sia a stati d’animo mobili che a tratti di personalità stabili.

    Alla luce di queste valutazioni, si può suggerire che le nuove cure per il narcisismo e i disturbi bipolari, entrambi caratterizzati da una forte motivazione alla ricompensa associata a un’alta reattività alla delusione, potrebbero inglobare i fattori mirati ai domini di cui sopra.

Infatti quando le persone con bipolarismo sono in fase maniacale, si sentono potenti e bravissime come quelle con narcisismo.

Per le differenze fra bipolarismo e narcisismo cito il pensiero di Russ Federman, PhD, psicologo della Virginia: “Un’area critica di distinzione tra le due patologie è che per le persone con disturbo bipolare, sintomi come l’energia e la grandiosità sono visti specificamente negli episodi di umore elevato, mentre il narcisismo rappresenta uno stile di personalità sottostante che dura nel tempo. Per quelli con [disturbo] bipolare, ci sono molti periodi di tempo in cui non è presente un umore elevato, il che significa che lo stile di personalità narcisistico è stabile dove i sintomi bipolari sono episodici. Veniamo al mondo con le nostre disposizioni. L’osservazione di più neonati su un piano di ostetricia dimostrerà facilmente che le persone sono diverse, anche durante i primi giorni di vita. Tuttavia, le influenze interpersonali durante l’infanzia svolgono un ruolo sostanziale nello sviluppo della personalità. I disturbi della personalità, come il narcisismo, sono spesso il risultato dell’abbandono infantile. Quando un bambino non riceve le cure di cui ha bisogno o ha troppe responsabilità troppo presto, il bambino può gonfiare il proprio senso di sé per compensare ciò che non è disponibile.

Si rendono più grandi, più forti o più capaci di quanto si sentano effettivamente per gestire i sentimenti di insufficienza. Il disturbo narcisistico di personalità può essere visto su uno spettro, dove l’estremità superiore mostra una persona egocentrica e presuntuosa, qualcuno che non può riconoscere la propria insufficienza o la propria inadeguatezza”.

A mio parere l’analisi dei soggetti può lumeggiare sottili differenze quali ausilio ai clinici per distinguere tra un disturbo e l’altro. Per esemplificare, nei periodi di mania o ipomania, i bipolari incrementano i loro rapporti sociali e lo fanno solitamente anche i narcisisti, ma cambia la motivazione. Il narcisista amplia la sua platea di conoscenze per mettere in atto lo sfruttamento e la manipolazione del prossimo. Infatti per Federman:

“Mentre gli individui con organizzazione narcisistica possono avere un buon grado di fascino personale e abilità utilizzate per manipolare gli altri al fine di gratificare i propri bisogni, questi aspetti interpersonali non sono necessariamente inerenti al bipolarismo”.

In relazione ai disturbi del sonno, sia gli individui con disturbo bipolare e disturbo narcisistico di personalità dormono generalmente poco, ma con reazioni differenti al protrarsi della condizione. I bipolari nonostante le poche ore di sonno si sentono bene e piene di energia nei periodi di mania,

al contrario, i soggetti con disturbo narcisistico si sentiranno affaticati e stanchi.

Per quanto concerne l’assenza di empatia tipica del narcisista patologico, è possibile anche osservare una similitudine nei bipolari che nel vivere fasi estreme umorali, la potenza sintomatologica può mettere a rischio la capacità di empatia anche se per periodi limitati.

Gli sbalzi d’umore possono essere comuni sia al disturbo narcisistico di personalità, come reazione a critiche e delusioni che spingono il paziente a confrontarsi con le proprie fragilità, sia al disturbo bipolare nei periodi di depressione.

Trattamento per bipolare e narcisismo

I soggetti con disturbo bipolare possono assumere terapie di farmacologiche, quali stabilizzatori dell’umore e antidepressivi, inoltre seguire un percorso di psicoterapia.

La psicoterapia può essere di ausilio anche agli individui con disturbo narcisistico di personalità che però spesso rifiutano la terapia, perché li porterebbe a fare i conti con sentimenti di inadeguatezza, che invece vogliono non vedere. Inoltre faticano a reggere anche il confronto con un terapeuta poiché non accettano la propria vulnerabilità e gradualità.

Comprendiamo dunque come sia molto complesso riuscire a curare il narcisista patologico, deve essere egli ad avere una grande motivazione ad accettare le matrici disfunzionali della sua personalità.

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About CHIARA VERGANI

Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2018); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2019); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (Ebook 2020); Le voci della verità (2020); Libere dall’inferno (2021); Professione docente in tempi di guerra (2022); Bipolari in bilico (2022); Io sono Darty (2023); Soft skills (2023).