Tra Terra dei Fuochi e acqua dei veleni
A Caivano, in uno degli epicentri della Terra dei Fuochi, il corpo forestale di Napoli negli ultimi tre mesi, oltre a sequestrare oltre duecento mila metri quadrati tra discariche tombate e campi inquinati, ha chiuso e sigillato decine di pozzi per l’irrigazione delle coltivazioni la cui acqua è risultata alle analisi dell’Arpac inquinata dai veleni colati dalle discariche di scorie industriali poggiate a diretto contatto con la zona capillare della falda freatica. Insomma la riserva idrica d’emergenza della regione Campania si trova sotto le campagne avvelenate di Caivano. In caso di emergenza, quindi, in qualsiasi comune della nostra regione, potrebbe arrivare l’acqua della riserva di Caivano. Si tratta ora di capire se questa riserva idrica viene monitorata e con quale frequenza, e se la stessa riserva idrica d’emergenza della regione Campania allo stato attuale sia indenne da contaminazioni di sostanze velenose.
Luigia Meriano
- A Ugo Cilento va il Leone d’Oro al Gran Premio Internazionale di Venezia - 30 Settembre 2023
- Timeless Time. Da domani la mostra a Milano - 12 Gennaio 2023
- Alla Ca’ Foscari quattro dipartimenti tra le eccellenze italiane - 29 Dicembre 2022
- BIBLIOTECA SUORE MONTEVERGINE - 15 Giugno 2021
- SCIENZA, TROVATO DINOSAURO ITALIANO VICINO ROMA - 19 Aprile 2016
- UFFICIALE LORENZO ALLA DUCATI - 18 Aprile 2016
- BERGAMO: TORNA IL CHEAP VIDEO CONTEST - 18 Aprile 2016
- LE VOCI DI NAPOLI - 18 Aprile 2016
- TRIONFO DI REA AD ASSEN, BENE SAVADORI SU APRILIA - 18 Aprile 2016
- “AUTEUR D’IMAGES” - 17 Aprile 2016