UN AUGURIO PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO di Emma Labruna*

Tanti  auguri ai ragazzi che oggi hanno cominciato il nuovo anno scolastico! E tanti auguri ai genitori e agli insegnanti che li accompagneranno in questo percorso e in questa avventura.  E permettetemi qualche considerazione da coach!

Attraverso la scuola i ragazzi imparano ciò che i grandi uomini del passato hanno scritto, elaborato, dipinto, costruito. Sarebbe interessante che  comprendessero anche i processi attraverso i quali sono pervenuti a quelle magnifiche opere. L’allenamento dei pittori e degli scultori del Rinascimento sostenuto dalla loro instancabile passione, le avventure e le esplorazioni che hanno portato alla delineazione della geografia come oggi la conosciamo, la leggenda di Pitagora e la sua scuola di Crotone, o la filosofia e la concezione dell’amicizia ai tempi di Epicuro. Ciò consentirebbe  loro di crearsi una  più ampia scelta di riferimenti e  modelli di vita per progettare la loro crescita.

 Infatti, ai ragazzi interessa la vita, fatta di storie, di persone di relazioni e di affetti . Se la didattica è la scienza della comunicazione  e della relazione tra insegnanti e allievi, è necessario che questa si moduli attraverso l’unicità dei soggetti coinvolti. E’ la relazione  con l’insegnante che ci ha fatto amare o odiare una materia o che (aspetto assai più importante)  ci ha restituito  l’immagine di noi stessi come capaci e fiduciosi o come negati e svogliati. Oggi il panorama delle differenti intelligenze e modalità di apprendimento è assai più diffusamente accettato e conosciuto … fortunatamente!

La guida dei genitori rimane tuttavia imprescindibile. I genitori hanno dalla loro il grande amore per i figli che può consentirgli  di affinare sempre più le capacità di dialogo. In primo luogo attraverso l’ascolto. L’ascolto è una capacità spesso sconosciuta per la maggior parte di noi, tutti concentrati ad essere pronti a rispondere prima che l’altro abbia neppure finito di parlare. Ascoltare i figli significa sintonizzarci con loro, con le loro emozioni, metterci nei loro panni e smetterla di sentenziare su come le cose dovrebbero essere. Solo in tal modo è possibile accogliere i loro stati d’animo e allearci per superare le difficoltà e gli ostacoli che possono incontrare e  per proporre soluzioni e pianificare le azioni. Gli errori infatti possono essere vissuti diversamente se vengono intesi come occasioni per imparare.

Tanti Auguri a tutti!

 * Emma Labruna, Professional Life Coach

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