VI EDIZIONE DEL FESTIVAL DI CINEMA&LETTERATURA NEI CASTELLI “DEL RACCONTO, IL FILM”

È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città a Bari, la sesta edizione del Festival di Cinema&Letteratura “Del Racconto, il Film”, organizzato dalla Cooperativa sociale “I bambini di Truffaut”, diretto da Giancarlo Visitilli e convenzionato con il Dipartimento della Gioventù, Servizio per la gestione delle azioni di rilevanza comunitaria e per le relazioni internazionali ed europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le novità dell’unico festival itinerante del Sud Italia, che coniuga cinema letteratura e sociale, sono state illustrate dal direttore artistico del festival e presidente de “I bambini di Truffaut” Giancarlo Visitilli, dalle assessore al Welfare e alla Pubblica istruzione, Francesca Bottalico e Paola Romano, dal sindaco di Mola Giangrazio Di Rutigliano e dagli assessori alla Cultura del Comune di Bitritto e Bitonto, Francesco Valente e Rino Mangini.

Quest’anno “Del Racconto, il Film”, in programma da venerdì 19 giugno a sabato 29 agosto, si svolgerà tra i due castelli di Mola di Bari e Bitritto, Bari e Bitonto. La manifestazione è suddivisa in 4 sezioni: “La terra vista dalla luna” per film dal tema prettamente sociale, “I quattrocento colpi” che riguarda le pellicole di nuova produzione e di vario genere, “Il gioco serio del teatro” per gli incontri teatrali e “Non ci resta che leggere” per gli incontri letteratura.

Sono 29 gli appuntamenti con 80 ospiti, 24 proiezioni, tra cui 14 anteprime e un’anteprima nazionale, 21 presentazioni di libri, 4 spettacoli teatrali, 3 eventi accreditati per la formazione degli Avvocati e 5 per la formazione dei giornalisti.

“Questa è la prima edizione per noi – ha esordito Paola Romano – la nostra idea è quella di far rivivere le piazze portando negli spazi pubblici questo genere di iniziative, quindi abbiamo deciso di portare la manifestazione in tre luoghi simbolici, come la piazza della Cattedrale, il cortile ‘aperto’ dell’istituto San Giovanni Bosco – Melo da Bari a San Cataldo e la piazza del Redentore, vicino al luogo in cui qualche mese fa un omicidio ha sconvolto la nostra città. Noi vogliamo occupare questi spazi con eventi che abbiano un fine sociale e aggregativo, con l’augurio che il prossimo anno possano incrementare gli appuntamenti di questa rassegna”.

“Siamo particolarmente orgogliosi di portare il festival a Bari – ha dichiarato Francesca Bottalico -. Questo festival si apre con delle occasioni dedicate all’integrazione, alla socialità e all’inclusione sociale. Alcune di queste rientrano in un progetto più ampio, che è ‘Cinema senza barriere’, grazie al quale abbiamo esteso la partecipazione a persone non udenti e non vedenti, coinvolgendo inoltre più di cento bambini seguiti dai servizi sociali e provenienti da tutti i quartieri di Bari. In questo modo siamo riusciti a dare un taglio più inclusivo alla nostra rassegna investendo nella cultura, proprio perché siamo convinti che questa debba attraversare tutte le fasce della cittadinanza”.  

“Sono 4 i Comuni scelti per questa edizione – ha concluso Visitilli – Mola dove vogliamo ricominciare con la nuova amministrazione e il nuovo sindaco, Bitritto che è per noi un ritorno felice dopo un’interruzione di qualche anno, Bitonto dove l’anno scorso vi è stato un grande successo di pubblico e di critica, e infine Bari, scelta perché è la nostra città e siamo contenti di portare il nostro lavoro qui supportati dagli amministratori locali per recuperare alcune piazze difficili. Siamo dell’idea che la cultura faccia crescere i territori. Solo l’anno scorso a Mola sono stati movimentati 140mila euro tra b&b, pasticcerie, ristoranti e tanto altro. La penultima edizione infatti aveva più ospiti e chi viene al nostro festival spesso e volentieri ne approfitta per stare anche più giorni. Crediamo che la cultura, quella che passa attraverso il confronto delle arti, il cinema, la letteratura, il teatro e il sociale, sia l’unico modo e mezzo che abbiamo per elevarci, soprattutto in questo momento storico, che dal punto di vista sociale, economico, politico ma anche culturale, ci vede protagonisti di un regresso. Del Racconto, il Film è un Festival privo di passerelle e starlette, ma ricchissimo di uomini e donne che nel mondo della cultura e del sociale muovono le vite delle persone. Essendo l’unico festival del Sud Italia che associa il cinema e la letteratura al sociale, mi piace pensare che questi tre mesi estivi di incontri, scontri, visioni e letture siano una sorta di grande possibilità che ci diamo, insieme a chi vuole, di smuoverci, elevarci”.

L’accesso agli eventi, consentito fino ad esaurimento posti, prevede un contributo libero, anche minimo, da destinare ai progetti sociali della cooperativa, in favore dei minori.

La sesta edizione di “Del Racconto, il Film” è patrocinata dalla Regione Puglia, dagli assessorati al Welfare e alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari, e dai Comuni di Bitonto, Bitritto e Mola di Bari, da Apulia Film Commissione, dall’Ordine degli Avvocati di Bari, dall’Ordine dei giornalisti di Puglia, dal Tribunale dei Minori di Bari, dall’Ufficio garante regionale dei diritti del minore per la regione Puglia, dalla Fondazione con il Sud, da Pugliapromozione e ViaggiareinPuglia.

Vanta inoltre il sostegno de La Repubblica, Corriere del Mezzogiorno, La Gazzetta del Mezzogiorno, Ilikepuglia, EPolis Bari.

I partner dell’iniziativa: Amnesty International, Amref, Emergency, Libera, L’Edificio della memoria, Made in carcere, Indossostorie, Associazione Culturale Pediatri, ASGI Puglia (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), Officine Culturali Laboratorio Urbano Cassano Murge, Save the Children, SNCCI Sindacato nazionale Critici Cinematografici Italiani, UNICEF, Cinema senza Barriere, C.R.I.S.I., Puglia Events, Parco delle Arti Bitonto, Comitato Genitori Scuola Marconi.

Le librerie partner del Festival: Culture Club Cafè di Mola di Bari, Libriamoci di Bitritto, Libreria del Teatro di Bitonto, Punto Einaudi di Bari.

 

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