Attacco Usa alla Siria: le reazioni della politica italiana

Gli Stati Uniti hanno lanciato 59 missili contro una base militare siriana, l’operazione è stata autorizzata dal Presidente Trump come risposta   all’attacco chimico contro Khan Sheikhun,in cui sono morti almeno 70 civili. Secondo le autorità siriane nel raid sono morte nove persone. Alle 4.40 (ora locale) gli americani hanno preso di mira la base di Al Shayrat da cui, secondo l’intelligence statunitense, erano partiti gli aerei con le armi chimiche possedute dal dittatore Assad.

“Chi fa uso di armi chimiche non può contare su attenuanti e mistificazioni, l’azione ordinata stanotte da Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra“: questa è stata la dichiarazione rilasciata dal Premier Paolo Gentiloni aggiungendo poi che l’unica soluzione per la Siria vada ricercata nel negoziato.

Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro degli esteri Angelino Alfano: “l’Italia comprende le ragioni di un’azione militare Usa quale risposta a un inaccettabile senso di impunità nonché quale segnale di deterrenza verso i rischi di ulteriori impieghi di armi chimiche da parte di Assad”. 

A schierarsi contro la linea filo-americana è il Movimento 5 stelle con Alessandro Di Battista su twitter:  “Le parole di Gentiloni sono sconvolgenti. Doveva richiamare alla pace ma un vassallo evidentemente non è libero di farlo”. Inoltre i gruppi M5S di Camera, Senato ed Europarlamento hanno rilasciato una dura nota: “Gli attacchi scanditi nella notte dall’aeronautica Usa contro il territorio siriano rischiano di costituire una chiara violazione del diritto internazionale dimostrano per l’ennesima volta il reale valore che le potenze del mondo attribuiscono alle Nazioni Unite. Un valore nullo. Si è preferito bombardare ancor prima di incaricare l’Onu di avviare una inchiesta indipendente per accertare i responsabili dell’uso di armi chimiche. L’Italia resti fuori da questo risiko e rispetti articolo 11 della Costituzione”.

“Missili Usa sulla Siria pessima idea e regalo all’Isis.  Trump in Siria fa la scelta più sbagliata e riapre una guerra contro il terrorismo islamico che era già stata vinta.” ha detto il leader del Carroccio, Matteo Salvini .