Europei: la Grecia campione d’Europa del 2004, che fine hanno fatto?

Quando si parla di Europei non si può non pensare agli europei del 2004 che si giocarono in Portogallo dove la Grecia allenata da Otto Rehhagel compì un vero e proprio miracolo sportivo laureandosi Campione d’Europa contro i padroni di casa del Portogallo. Un successo inaspettato quello della nazionale, una delle favole calcistiche più belle che questo sport abbia mai regalato, l’impresa della Grecia è paragonabile a quella più recente del Leicester: una squadra caratterizzata da una determinazione ed un sacrificio irraggiungibile che hanno permesso di raggiungere un obiettivo impossibile.

“Se proprio si deve cadere, si cadrà da eroi greci”, questo fu l’ordine del ct Rehhagel prima della finale contro il Portogallo;  al minuto 57 l’incornata di Charisteas porta avanti la Grecia poi non basterà l’assedio finale del Portogallo, formato da fuoriclasse come Luis Figo, Deco e da un giovane Cristiano Ronaldo, a cambiare il finale. Si giunge al triplice fischio finale che porta la Grecia sul tetto d’europa, da quel 4 Luglio 2004 si potrà dire che gli eroi greci sono davvero esistiti e sapevano giocare a calcio. Il direttore d’orchesta Otto Rehhagel diventerà “Re Otto” il tedesco che ha vinto alla sua prima esperienza come ct di una nazionale e resterà alla guida dei greci sino al 2010 rinunciando ad offerte più vantaggiose come quella della nazionale tedesca.

Andiamo a vedere che fine ha fatto l’undici titolare degli eroi di quel 4 Luglio di dodici anni fa:

Antonis Nikopolidis: il portiere classe 1971 tra i calciatori greci più vincenti della storia, ha terminato la sua carriera nel 2011 con la maglia dell’Olympiakos, ha lavorato come assistente nel club greco ed ora è il ct dell’Under 21 greca

Panagiotis Fyssas: terzino sinistro messosi in luce anche per le sue doti offensive, si è ritirato nel 2008 dopo aver giocato nel Panathinaikos, oggi è il direttore tecnico della nazionale greca

Traianos Dellas: il roccioso difensore centrale ex Roma è attualmente l’allenatore dell’Atromitos. Ha lasciato il calcio nel 2012 chiudendo la carriera nel AEK Atene.

Michalis Kapsis: classe 1974 dopo la vittoria degli Europei ha lasciato il Bordeaux per continuare la sua carriera in Grecia militando nell’Olympiakos, Apoel per poi ritirarsi nel 2012 con la maglia del Ethnikos Pireo, squadra con la quale esordì.

Georgios Seitaridis: laureatosi a 23 anni campione d’Europa, il terzino destro ex Porto ha poi militato nella Dinamo Mosca e nell’Atletico Madrid. L’ultimo club è stato il Panathinaikos dove si è ritirato nel 2013 a 32 anni. Oggi gestisce  un ristorante ad Atene.

Angelos Basinas: centrocampista difensivo del Panathinaikos, dopo l’Europeo del 2004 si è trasferito al Maiorca, in Spagna; poi ha giocato per l’AEK Atene , Portsmout ed Arles Avignon, ultima squadra della sua carriera nel 2010. E’ stato il capitano agli europei giocati nel 2008 ed alle qualificazioni ai Mondiali nel 2010.

Theodoros Zagorakis: quinto classificato per il Pallone d’oro del 2004, il mediano greco classe 1971 è stato uno degli artefici principali della vittoria. L’anno seguente si è trasferito al Bologna per poi ritornare in Grecia con la maglia del Paok Salonicco, squadra di cui è diventato presidente nel 2007 salvando la società dagli enormi debiti. In occasioni delle elezioni Europee del 2014 è stato eletto nelle file del Partito Popolare Europeo, oggi è membro delle Commissioni Cultura e Istruzione e Cooperazione Unione Europea-Russia.

Kostas Katsouranis: l’unico della spedizione greca ancora in attività, gioca in Australia con l’Heidelberg United dopo l’esperienze con le maglie di Benfica, Panathinaikos, Paok ed Atromitos. Con la nazionale ellenica ha giocato tre Europei consecutivi dal 2004 al 2012 raggiungendo le 100 presenze.

Stelios Giannakopoulos: nominato nel 2003 calciatore greco dell’anno, l’esterno destro greco segnò il gol decisivo per la qualificazione della Grecia agli europei. Dal 2003 al 2008 ha militato nel Bolton per poi trasferirsi sempre in Inghilterra nel Hull City. Nel 2009 è tornato in patria con la maglia del Larissa. Dopo il ritiro Giannakopoulos ha partecipato come  a diverse trasmissioni sportive della Tv Greca poi è stato nominato Presidente dell’associazione calciatori greci. Oggi allena il Paniliakos, squadra che milita nella terza divisione greca.

Giorgos Karagounis: dal 2003 al 2005 ha giocato nell’Inter. Il centrocampista nato nel 1977 è il giocatore con più presenze della nazionale greca con 139 partite giocate, ha partecipato a tre Europei consecutivi dal 2004 al 2012 ed anche ai Mondiali del 2010 e del 2014, risultando l’ultimo a disputare il Mondiale a 10 anni di distanza dalla vittoria agli Europei. E’ stato nello staff tecnico della nazionale ellenica, guidata da Claudio Ranieri, ricoprendo l’incarico di assistente

Aggelos Charisteas: l’eroe di Lisbona che ha portato la Grecia sul tetto d’Europa siglando il gol decisivo nella finale, ha concluso la sua carriera nel 2014 nel Sydney Olympic. Dopo la vittoria degli europei ha lasciato il Werder Brema per trasferirsi all ‘Ajax poi ha militato in varie squadre come Feyenoord, Norimberga, Leverkusen, Schalke 04 ed Al Nassr. E’ il direttore tecnico dell’Aris Salonicco, la prima squadra della sua carriera con cui esordì nel 1998.

Otto Rehhagel: uno degli allenatori tedeschi più vincenti di sempre, il ct della nazionale greca campione d’Europa rifiutò l’offerta della nazionale tedesca per giocare i mondiali del 2006, restando alla guida degli ellenici sino al 2010 portando la Grecia a giocare una fase finale di un Mondiale dopo il 1994. Nel 2012 firma un contratto per l’Herta Berlino dove resta sino alla stagione attuale retrocedendo nello spareggio contro il Dusseldorf per poi non essere confermato.

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About Francesco Moretti

Ha 22 anni, studia Scienze Politiche. Ama il Basket e ha una grande capacità di osservazione e rielaborazione: doti basilari per un bravo giornalista. Originale e pronto, sta costruendo il suo cammino. E' giornalista pubblicista. https://www.facebook.com/francesco.moretti.5205 francescomoretti@wwwitalia.eu

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