Lavoro

Il concetto di lavoro è una componente fondamentale della nostra società e con l’evoluzione di quest’ultima, l’idea stessa di occupazione si è plasmata e ha assunto sfumature diverse. Diritto o dovere? Indispensabile sostentamento o voglia di realizzarsi?  Vivere per lavorare o lavorare per vivere?

La parola lavoroderiva dal latino labor, che indica fatica o sforzo. Il primo significato del termine era legato al concetto espresso dalla Bibbia, ovvero la pena subita per aver peccato cogliendo e assaporando il frutto della conoscenza. La concezione del lavoro era ben diversa da quella attuale: la giornata non veniva divisa in tempo del lavoro e tempo libero e, con la divisione in classi, le società basavano il sistema di produzione sullo sfruttamento degli schiavi. Il lavoro era un’attività che non apparteneva agli uomini liberi. Con l’era industriale assume una nuova sfumatura e viene inteso come erogazione, creazione e sviluppo, legandosi all’idea di comunità, condivisione di obiettivi e socializzazione. Nel mondo moderno, la concezione di lavoro cambia completamente, diventando un prezioso mezzo per realizzarsi ed essere liberi. Ma come viene descritto nei libri?

Nella società ideale descritta da Platone (La Repubblica), ogni individuo svolge un ruolo specifico ed il lavoro è dunque parte essenziale della vita di ognuno, basato sulle competenze e abilità personali.        
Le pressioni sociali e il ruolo che viene imposto a ognuno di noi, la monotonia dei ritmi e del tipo di lavoro, però, portano Gregor Samsa, protagonista di La metamorfosi di Kafka all’alienazione e alla depersonalizzazione, risvegliandosi una mattina trasformato in un insetto gigante.

È quando lo si svolge con passione, che ci aiuta a sentirci realizzati e a restare fedeli a noi stessi. Miss Jennifer Honey, maestra elementare in Matilda di Roald Dhal, nonostante la terribile infanzia e la sua sottomissione alla zia e preside Miss Agatha Trunchbull, che si appropria del suo salario, riesce a preservare la sua essenza e svolgere con dedizione il suo ruolo. Dolce e paziente, trasmette il suo sapere con amore ai suoi piccoli studenti, valorizzando per la prima volta le doti di Matilde nel modo giusto.

Più forti della crisi, di Donatella De Bartolomeis e Marco Grasso

Passione o necessità, il lavoro è una parte fondamentale della nostra vita, e in tempi difficili e di una resistente crisi economica, la sua ricerca diventa particolarmente complessa. Con Più forti della crisi: come trovare lavoro quando tutti lo perdono (Edizioni Il Papavero) Donatella De Bartolomeis e Marco Grasso offrono ai giovani un prezioso strumento per orientarsi nella scelta del lavoro e nella sua ricerca. Diviso in due parti, non è solo un manuale operativo con indicazioni e consigli pratici per chi è alla ricerca di un’occupazione, dando grande importanza all’aspetto motivazionale, ma contiene anche storie vere di successo. Il racconto di piccoli e grandi imprenditori che hanno superato la crisi economica, ripartendo e rimettendosi in gioco, tenendo sempre alti i propri sogni, diventa speranza, esempio e stimolo.

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About Martina Bruno

Martina Bruno, laureata in Lingue e Letterature Moderne, classe 1996, fermamente convinta che la comunicazione e la cultura, in tutte le sue sfaccettature, siano elementi fondamentali per entrare in relazione con gli altri e con il mondo. Non posso smettere di essere curiosa e osservare, c’è troppo da scoprire, assaporare e raccontare.