Leggere Lolita a Teheran, leggere come atto di cura collettiva

Leggere Lolita a Teheran (Adelphi Edizioni) non significa leggere semplicemente un romanzo; infatti, la realtà che Nafasi Azar racconta in questo gioiello della letteratura è tangibile e lontana ma vera e oltremodo contemporanea.

L’autrice, inoltre, riesce a tenere viva la partecipazione del lettore, grazie al fatto che si riferisce alle sue esperienze di vita e soprattutto alla sua esperienza di insegnante che, attraverso l’amore per la letteratura, è riuscita a creare per sé e alcune sue studentesse, un rifugio dalla repubblica islamica, insediatasi nel 1979.
All’interno del romanzo vengono messe a confronto due realtà, quella del laboratorio di lettura, dove le donne che partecipano si sentono sicure, protette, e la realtà della vita al di fuori, a Teheran, dove le umiliazioni e la brutalità della quotidianità diventano la norma imposta dal regime, lo stesso regime che vieta di leggere i grandi classici dell’occidente e che diventano il filo conduttore del nostro romanzo.

Leggere Lolita a Teheran è un viaggio, lungo ma appagante, emotivamente impegnativo, un viaggio dentro la letteratura occidentale che ci conduce, però, tra le strade di Teheran e ci obbliga ad assistere alle imposizioni di un regime dittatoriale che è pronto a strappare la vita a chi gli si oppone.

Questo romanzo regala anche l’opportunità di sognare un mondo diverso ed è, inoltre, un libro che ricorda l’importanza dei libri, l’importanza di leggere e di aprire al collettivo il gesto della lettura, un collettivo che può salvare l’amore per la libertà, motivare la voglia di lottare per essa e, soprattutto, questo romanzo ci ricorda quanto i libri siano capaci di essere salvifici, anche nei momenti peggiori.

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About Marianna Spaccaforno

Laureata in Scienze Filosofiche presso L’Università di Napoli “Federico II”. Ha conseguito un Master in studi Politici e di Genere presso l’Università di Roma “Roma Tre”. La sua formazione e le ricerche svolte in ambito accademico, l’hanno portata a interessarsi a tematiche connesse alla tutela dei diritti umani e ambientali. E’ impegnata in diversi progetti che si occupano di tutelare le soggettività marginalizzate. Lettrice appassionata, si definisce creativa e curiosa.