PD: DISGELO DE LUCA-RENZI, EMILIANO AVANZA LA CANDIDATURA

La situazione sembra essersi ristabilizzata in casa PD. Dopo la direzione nazionale tenutasi nella giornata di ieri, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e il premier Matteo Renzi hanno ridotto le distanze, dando il via a un riavvicinamento che potrebbe rivelarsi fondamentale in ottica futura. Senza mezzi termini, l’ex primo cittadino di Salerno ha ribadito la sua vicinanza al segretario del Partito, restituendo all’ala renziana la sicurezza di avere un buon alleato al Sud.

Proprio dal meridione, infatti, sembra provenire l’ondata anti-Renzi capitanata dal governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, il quale ha esternato la volontà di candidarsi alla segreteria del Partito segnando un punto di non ritorno nei rapporti con l’attuale organigramma decisionale dei dem. Forte dell’alleanza del sindaco di Napoli de Magistris, Emiliano proverà infatti a scardinare l’egemonia dell’ex primo cittadino di Firenze.

Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia

DISGELO PER COMBATTERE LA SCALATA DI EMILIANO – Non è un accordo meramente teorico. Alla direzione generale del Partito Democratico questo disgelo serviva, perchè in una fase di completo stallo in cui alleanze e scissioni sono ancora tutte da decifrare, la consapevolezza di (ri)trovare un amico in terra nemica permetterà di delineare meglio la strategia futura. Soprattutto, questo ritrovato feeling tra l’ex premier e De Luca ha impedito la reunion degli anti-Renzi attorno alla figura autoritaria di Emiliano, governatore carismatico e pronto a combattere per la leadership in un partito che fatica a rivederesi nella politica accentratrice del suo segretario. Il Pd era ad un bivio nella lunga strada che porta al voto, ed il “c’eravamo tanto odiati” di ieri rappresenta un’autentica svolta.

@RIPRODUZIONE RISERVATA WWWITALIA