SCONTRO DE MAGISTRIS-BASSOLINO SUL DOSSIER, IL SINDACO: “VIA LA MAFIA DALLE ISTITUZIONI”

E’ un fiume in piena il Sindaco Metropolitano Luigi de Magistris. Il primo cittadino di Napoli ha accolto con profondo rammarico la notizia – riportata dal quotidiano la Repubblica – secondo cui un dirigente del comune avrebbe preparato un dossier contro di lui su commissione dell’ex sindaco del capoluogo campano Antonio Bassolino. “Ogni commento sarebbe superfluo se un antagonista politico avesse ordinato un dossier contro di me“, ha spiegato l’ex magistrato indispettito ma pronto a replicare con la solita verve.

“Dal 1997 sono contro il sistema dei poteri forti” ha tuonato de Magistris, specificando di non trovare alcun godimento da questo accanimento contro la sua persona, ma di sentirsi comunque soddisfatto perchè consapevole di essere in grado di esercitare un’azione contro il sistema. “Prima da magistrato – ha precisato – e ora da sindaco“.

Netta la distinzione che il sindaco Metropolitano segna tra il “suo” fronte e quello degli altri, tra il “noi” e il “loro” rievocato con continuità, a demarcare la differenza di pensiero inerente alla strategia politica. “Loro si difendono con le calunie, con le diffamazioni, con i dossier, con le propagande mediatiche e – rincara la dose – con le deviazioni istituzionali”. “Noi stiamo andando dalla parte giusta – spiega – perchè abbiamo voglia di non mollare e rappresentiamo il cambiamento“.

Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli

IL PATRIMONIO IMMOBILIARE TRA “NOI” E “LORO” – Dopo aver posto l’accento sulla vicenda Romeo, accusando Bassolino, Iervolino e il centrosinistra di aver consegnato il patrimonio immobiliare partenopeo nelle mani di un solo imprenditore, de Magistris traccia nuovamente una linea di demarcazione tra il suo operato e quello dei precedenti amministratori attraverso l’utilizzo del “Noi“: “Vogliamo restituire il patrimonio immobiliare alla città, consegnando case a chi non ha un tetto, costruendo mense del popolo, dando linfa e forza alle associazioni”.

SRADICARE LA MAFIA DALLE ISTITUZIONI – L’immagine di sindaco che naviga tra la gente, da sempre presente nello stile politico e comunicativo di Luigi de Magistris, riemerge nelle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri. “Invito le persone a ribellarsi – ha spiegato – soprattutto nei confronti della Mafia presente all’interno delle istituzioni“. “C’è anche la mafia di strada, quella della lupara e delle stese – ha precisato il sindaco – ma senza la mafia delle istituzioni, queste sarebbero già state sconfitte“. Al grido di “sradichiamo la corruzione e la criminalità dallo stato“, l’ex magistrato ha rinnovato il proprio impegno politico: “Mi sono prefissato questo obiettivo (quello di estirpare la criminalità dalle istituzioni, ndr) altrimenti non sarei qui“.

@RIPRODUZIONE RISERVATA WWWITALIA.EU