Senza riserve, il libro di Vincenzo Spadafora presentato a Pietrastornina (AV)

Sabato, 23 Aprile 2022, alle ore 18:00, presso la sala consiliare del Comune di Pietrastornina, si è tenuta la presentazione del libro “Senza Riserve”, sottotitolo “in politica e nella vita” di Vincenzo Spadafora, deputato pentastellato di questa legislatura. Erano presenti: la dott.ssa Paola Spena, prefetto di Avellino, il delegato del sig. Questore, il sindaco di Avellino Gianluca Festa, il vice comandante provinciale dei Carabinieri, il presidente dell’Automobil Club di Napoli, dott. Antonio Coppola, illustre pietrastorninese, molti rappresentanti dei sindaci dei comuni limitrofi, i comandanti delle stazioni locali dei carabinieri e  un pubblico interessato composto dai soci del Circolo Culturale “Petra Strumilia”, che ha sponsorizzato l’evento e da tante persone accorse per la presenza anche del giornalista irpino doc, Gigi Marzullo, e della bravissima attrice e cabarettista napoletana Rosalia Porcaro. A fare gli onori di casa, il presidente del “Circolo Culturale di Petra Strumilia” dott. Matteo Piantedosi, prefetto di Roma, pietrastorninese, che come in tante altre occasioni ha voluto riaffermare l’appartenenza e l’amore per il proprio territorio.                                                         

“Senza Riserve” di Vincenzo Spadafora racconta il costante impegno sociale e politico di un uomo sensibile, veritiero e colto, prima nella sua terra, Cardito e Afragola, grossi agglomerati urbani alle porte di Napoli, famigerata “Terra dei veleni” o “Terra dei fuochi” e poi, dopo i 18 anni, a Roma. Diventa il presidente più giovane dell’UNICEF ITALIA e, in seguito, è nominato garante per l’infanzia e l’adolescenza. Nel 2014 pubblica il libro “La terza Italia. Manifesto di un Paese che non si tira indietro”. Eletto deputato alle politiche del 2018 nelle liste dal Movimento 5 Stelle, il 12 giugno 2018 viene nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle pari opportunità e ai giovani, nel Governo giallo- verde Conte I. Il 4 settembre 2019, con il governo giallo-rosso Conte II è nominato Ministro per le politiche giovanili e per lo sport.

Moderatore dell’evento è stata l’illustre “Voce della notte” Gigi Marzullo, anche lui Irpino, che ha rotto il ghiaccio ricordando la figura del papà del prefetto Piantedosi, valente e amato direttore didattico e il suo impegno culturale per il territorio culminato con la fondazione del “Circolo Culturale di “Petra Strumilia”, impegno continuato dall’illustre figlio Matteo che, ancora una volta, con la presentazione del libro di Vincenzo Spadafora, vuole spronare tutti i giovani, ma in particolare quelli di Pietrastornina e dell’intera Irpinia ad impegnarsi culturalmente, socialmente e politicamente per uscire dall’isolamento proprio delle aree interne, fermare il conseguente spopolamento e restare legati alla propria terra d’origine, al di là dei tanti impegni futuri.

Alla prima domanda di Gigi Marzullo se le riserve avevano riguardato più la politica o la sua vita, l’autore ha risposto affermando il profondo senso valoriale del suo libro. “Il mio libro è abbastanza equamente diviso tra vita politica e privata. Io non sono scrittore e non ho l’illusione di aver scritto un libro senza motivo. Questo libro, in realtà, l’ho scritto perché gli ultimi tre anni di questa legislatura sono stati anni molto particolari: due governi molto particolari, il Movimento 5 Stelle dall’esplosione a tutte le difficoltà che ci sono state e poi la pandemia che è stata tra le cose più imprevedibili e complesse di questo mondo, dal dopoguerra ad oggi. Insieme a questo c’è la storia di una parte della mia vita, che ho speso per la difesa dei diritti civili generali e per tutte le persone che si trovano ad essere considerate una minoranza. Ho creduto che, attraverso questo libro, potessi dare una testimonianza, soprattutto nei confronti dei giovani per invogliarli ad una maggiore partecipazione alla vita sociale e politica del territorio.”

“Tu dici, che la politica è una cosa bella – ha poi incalzato il moderatore – anche se oggi è difficile spiegarla ai più giovani, ma è anche una cosa seria?”

“Ne sono convintissimo. Proprio stamattina a Roma, prima di venire qui, ho incontrato centinaia di giovani che provenivano da tutta l’Italia, di questa organizzazione che si chiama “Scuolazoo” e anche loro mi hanno fatto la stessa domanda: ‘ma a noi che abbiamo 18 anni consiglia di fare politica?’ Molto spesso siamo noi politici a dare cattivi esempi e allontaniamo i giovani dall’impegno politico, ma non c’è dubbio che la politica sia una cosa seria e che al di là dei cattivi esempi ci sono tanti uomini, non solo in Parlamento, ma sul territorio che s’impegnano e agiscono tra tante difficoltà. Forse, per noi parlamentari, è più facile fare politica e amministrare e assumerci le dovute responsabilità. Più difficile per gli amministratori locali.”                                         

Le domande di Gigi Marzullo hanno toccato vari argomenti, dallo sport alla guerra, alla vita privata. Temi su cui l’ex ministro ha riaffermato i valori fondanti di una civiltà libera: lo sport è un formidabile mezzo di prevenzione per le devianze e la delinquenza; la vita privata dovrebbe restare tale, ma senza tabù, mentre la pace è il motore del progresso vero, quello della crescita umana e morale, della fratellanza e della solidarietà.

“Per questo ogni guerra va rigettata; oggi la politica deve fare ogni sforzo per fermare la distruzione e le morti di soldati e di civili in Ucraina. Dobbiamo far di tutto per far tacere le armi e spingere per una soluzione politica”.                                                                   

Vincenzo Spadafora continua a raccontarsi: “Scrivere un libro è molto terapeutico e per me lo è stato, primo perché, personalmente, per un certo periodo sono stato un protagonista della vita politica ed è stato terapeutico nel senso di raccontare la mia vita privata e del mio orientamento sessuale, per avere una libertà maggiore nel poter testimoniare il mio impegno politico”.

Alla fine il bravo moderatore ha posto all’autore, al prefetto Matteo Piantadosi e all’attrice Rosalia Porcaro tre domande “alla Gigi Marzullo”, estrapolate dal suo ultimo libro, alle quali i tre hanno risposto generando nel numeroso pubblico momenti d’ilarità con applausi di approvazione. Lo show di Rosalia Porcaro, che ha “materializzato” due suoi personaggi, donna Carmela e donna Concetta, ha chiuso l’evento tra numerosi applausi.

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About Carmine Leo

Dopo gli studi filosofici e teologici a Roma, è stato docente di religione in diversi Istituti superiori di Napoli e provincia. Giornalista pubblicista, ha pubblicato alcuni libri ed è socio fondatore dell'Associazione Nazionale Operatori della Comunicazione ANOC, con la quale promulga negli istituti scolastici di ogni ordine e grado tecniche e lingueggi della comunicazione, tra cui il giornalismo quale mezzo didattico cognitivo. Dirige Lo Squillo, giornale scolastico pluripremiato.