Casa Bau.. Uno per tutti tutti per loro

Intervista a Luciano Alpino

Casa Bau..Uno per tutti tutti per loro a Rovato (BS) è un rifugio per cani disabili creato due anni fa da Luciano Alpino che ne è ancora curatore e responsabile.

Luciano è aiutato da volontari del luogo e sostenuto economicamente da quanti credono nella sua opera. Gli ospiti del suo rifugio, che al momento è ubicato in capannoni, sono cani disabili i quali non riescono più a utilizzare le zampe posteriori a causa di incidenti o maltrattamenti.

Luciano utilizza Facebook per diffondere la sua opera ma la mia coscienza mi ha obbligato ad andare oltre la diffusione tramite il  famoso social.

Ho contattato Luciano il quale immediatamente si è reso disponibile a rispondere alle mie domande e posso dire di aver aggiunto un illustre personaggio a quelli che finora ho potuto conoscere e incontrare.

D: Luciano, mi sarebbe piaciuto chiederti come, quando e perché  è nato Casa Bau ma ieri mattina in un tuo post ho sentito che il 31 agosto avete lo sfratto, così credo che al momento sia più utile parlare del presente e dell’immediato futuro.

R: Due anni fa un mio amico che era imprenditore edile mi diede questi capannoni in comodato d’uso perché non gli servivano più. Poi, purtroppo, si è ammalato di leucemia e, dovendo curarsi, non ha più lavorato e non ha più pagato i capannoni. La vicenda è finita dal giudice che ha restituito la proprietà. Pensavo di poterla riscattare ma la richiesta è di 300.000 €, cioè il prezzo di mercato dei capannoni, e i proprietari mi hanno chiaramente detto che per loro i cani sono solo numeri.

Fortunatamente sembra che l’amministrazione di Rovato, che all’inizio mi aveva preso solo per un balordo con qualche cane,  voglia aiutarmi e in più c’è un signore anziano che ha una grande cascina con il terreno recintato, che per i cani sarebbe l’ideale, il quale con un anticipo di 100.000 € e un prezzo finale di 400.000 sarebbe disponibile a cederla.

Ieri mattina, inoltre, ho contattato anche la Regione Lombardia e ci sono buone speranze di essere aiutato.

Non sono spaventato dalla cifra perché mi arrivano continuamente messaggi e telefonate di solidarietà e potrei farcela. Inoltre anche se qui i cani sono sorvegliati 24 h su 24 da telecamere che, con grande generosità, ci hanno donato le guardie giurate, presso la cascina avrei possibilità di stare sempre con i cani.

D: Ci spieghi come arrivano i cani a Casa Bau?

R: La maggior parte di loro non ha neanche la forza di alzare la testa. Sono cani abbandonati, maltrattati, riempiti di botte. Ho una lista di attesa ma spesso mi chiamano per urgenze e certo non posso rifiutare perché il cane verrebbe soppresso subito. Spesso mi chiamano anche i privati. Ad esempio mi chiese aiuto una signora anziana di Varese che non riusciva più a curare la sua  pittbull disabile di 14 anni perché non ne aveva la forza. Non le restava che sopprimerla ma sarebbe stato come uccidere una figlia, così io ho fatto un appello su facebook chiedendo a qualcuno che vive a Varese di aiutare la signora e ben tre persone sono oggi a disposizione della cagnolina e della sua anziana proprietaria. Anche a Milano vivono molte persone anziane da sole che non hanno che i loro cani i quali  non possono pagare il veterinario e chiedo sempre ai miei volontari di aiutarli.

D: I volontari come sono reclutati?

R: Sono associati ma la porta è aperta a tutti. Infatti ci sono moltissimi giovani che abitano nei dintorni che vengono ad aiutarmi in modo che io possa dedicarmi anche ai cani che hanno bisogno di aiuto all’infuori di Casa Bau.

Anche se i più sgangherati sono qui.

D: Quindi, ti chiamano anche dei privati. Ma i cani che ho visto nel rifugio da dove provengono?

R: Sono cani recuperati da privati, dalla strada, da situazioni di maltrattamento, massacrati. Qualcuno prima di recuperarli mi chiede se io ho disponibilità perché altrimenti non potrebbe prenderlo. Purtroppo anche i canili hanno difficoltà a gestire il cane disabile perché ha esigenze diverse dagli altri. Ho un canuccio qui a cui hanno spaccato la schiena solo perchè in un pollaio rincorreva una gallina. Aveva tre mesi, voleva solo giocare. Lo hanno distrutto. Ho una cagnolina da Napoli a cui hanno frantumato una zampa con una fucilata.

20 piscina cani

D: Ho visto che tra i volontari ci sono anche delle persone che fanno delle medicazioni. Sono delle veterinarie?

R: Ho il veterinario che viene una volta alla settimana ma alcune delle ragazze hanno imparato a fare le medicazioni. Ci sono dei trattamenti laser che servono per le lacerazioni più profonde che fa il veterinario ma le ragazze devono sapere cosa fare sia per le medicine che per le pomate.

Qui ognuno è responsabile di un settore e ogni mese teniamo una riunione in cui ci confrontiamo e cerchiamo di affrontare e risolvere ogni situazione.

20 carrellino

D: I cani hanno i carrellini per muoversi? Li fate voi?

R: Un ragazzo bergamasco, Gabriele, è maniscalco e un giorno, per puro caso, è venuto e si offerto di regalarmeli perché li fa per hobby. Così ha iniziato a venire qui, prende le misure e poi li fa a casa sua quando ha tempo. Ora ha insegnato la tecnica anche a un altro ragazzo con cui abbiamo fatto un progetto presentato presso il carcere di Bollate e così sei carcerati si sono offerti di imparare a costruirli. In tal modo potremo anche regalare i carrellini a chi ha i cani ammalati e non ha la possibilità di acquistare un carrellino.

D: Questo è davvero meraviglioso.

R: Questa sera presso l’Officina della Birra di Bresso (MI) alle ore 21,  presenterò anche un alto progetto che mi hanno proposto due veterinarie che hanno studiato a Teramo e vorrebbero aprire qui un clinica con la fisioterapia per cani.

D: Ho visto che avete un vasca in cui i cani fanno terapia.

R: Abbiamo una piscina e un tapis roulant che mi ha regalato una palestra che usiamo per insegnare ai cani a camminare con il carrellino. C’è una gabbia aperta avanti  in cui loro entrano e il tappeto li costringe a camminare, così imparano a usare il carrellino. Dentro abbiamo una saletta per asciugarli, un’infermeria con gli armadietti in cui ci sono i medicinali che solo il veterinario può usare. Anche l’ASL appoggia il nostro operato.

D: Quanto costa tutto questo?

R: Costa moltissimo ma io non  ho debiti perché le persone mi stanno aiutando tanto. Sono convinto che la Provvidenza arrivi dove serve.

D: Così si potrebbe tentare di comprare la cascina?

R: Magari, potrei stare con loro che mi cercano sempre.

D: Chi ti vuole sostenere come può farlo?

R: Sulla nostra pagina facebook c’è il numero della postepay e i suoi movimenti sono sempre visibili in ufficio a chi volesse.

 

È molto difficile aggiungere altro, preferisco che i lettori facciano le proprie considerazioni e, se possibile, una donazione per i cani di Casa Bau. A Luciano non posso far altro che augurare il meglio, ciò che meritano le persone buone che si prodigano per i deboli.

Un grazie di vero cuore a lui che ha saputo creare Casa Bau nonostante le tante avversità.

Maria Paola Battista

@riproduzione riservata WWWITALIA.EU

 

 

 

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu

Un commento

  • wilder enrique pittman lindo

    buon giorno
    non so se siete come un canile ma me servirebbe aiuto , ho il mio cane che purtroppo e col male in cuore dovrei darlo in adozione per motivi economici e di lavoro ma sopratutto per motivo econmico il canile del mio comune mi ha detto che non puo retirarlo perche e grosso,
    è un cane corso abituato a vivere in appartamento in cui si trova speso volentieri da solo, forse vi chiederete perche l’ho presso. le motivazione il perche mi hanno portato a prenderlo ve lo posso spiegare meglio se mi contattate.

    vi prego aiutatemi.
    wilder pittman
    3298824204

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