Sidigas, una partita indecente

Sassari si aggiudica il match contro Avellino con la vittoria di 80 a 67. Si dice soddisfatto e contento Markovski in conferenza stampa.

“Abbiamo disputato una partita in gran volata, non è stato facile per 40’ tenere sempre la difesa ed essere in vantaggio. I ragazzi hanno meritato la vittoria ed ognuno ha dato il proprio contributo. Anche Bamforth, che inizialmente aveva avuto qualche problema perché aveva cercato di imporsi con la fisicità, quando è rientrato nel momento in cui Avellino stava rimontando, ha avuto la capacità di tenere lui l’attacco nel  terzo quarto.

Ma è soprattutto la difesa che ha tenuto e in quei momenti lui ha aumentato il vantaggio.

Noi abbiamo preparato la partita per contenere Fesenko, che è un punto di riferimento forte di Avellino, e ci siamo riusciti”.

“Sono molto amareggiato per una partita disputata in modo indecente – queste le prime parole di coach Sacripanti  che continua  – abbiamo giocato una partita terribile sia dal punto di vista mentale che dal punto di vista della tenacia e della dedizione. Abbiamo sbagliato tutti, me compreso, l’approccio alla gara, il pensiero di non giocare in difesa e cercare di vincere egualmente cercando di risparmiarsi. Sicuramente c’è la mia colpa per non aver trasmesso l’importanza della gara, soprattutto dopo la sconfitta di ieri di Brescia. Non c’eravamo sotto nessun aspetto, abbiamo rimesso in piedi la partita nel secondo quarto, ma è solo stato un piccolo sprazzo presto finito. Il terzo e quarto tempo ci hanno portato a una superficialità, una morbidezza e un nervosismo che credo sia la prima volta in questo anno che accade. È vero che abbiamo la finale ma non ci sono giustificazioni.

Chiedo scusa anche al pubblico, i fischi sono tutti  meritati perché una squadra che arriva a questo punto non può approcciare una gara in questa maniera. Adesso cercheremo di voltare pagina e poi ne parleremo ancora perché c’è un campionato ancora tutto aperto e non vogliamo gettare via tutto il lavoro fatto finora.

Anche stamattina abbiamo parlato perché c’era addirittura la possibilità di passare al terzo posto.

Tutto questo senza togliere nulla al grande merito di Sassari che ha giocato una grandissima partita con fiducia”.

Maria Paola Battista

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu

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