Ci siamo ancora, riapre la mostra all’Irci di Trieste

Re-inaugurazione per la mostra dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata (Irci) di Trieste “Ci siamo ancora”. L’evento che era stato sospeso a causa del lockdown riparte alla grande con la presenza del sindaco Roberto Dipiazza, dell’assessore Pierpaolo Roberti, del presidente Franco Degrassi, del direttore Piero Delbello e di tanti volontari che si sono attivati nei mesi scorsi a raccogliere il materiale per la mostra.

Il direttore dell'Irci Piero Delbello

Tanti gli inviti partiti dall’istituto a tutti gli istriani-fiumani-dalmati nel mondo affinché donassero frammenti della loro vita quotidiana prima dell’esodo, soprattutto fotografie, abiti, monili, oggetti d’arredo, vecchie stampe, santini, immagini sacre, ma anche bandiere, valige, diari, pagelle, remi, ricette, reti (le reti dei nostri pescatori!), piatti, vecchi ciondoli, semi, palloni  e poi vecchi cappelli, costumi, ferri da cavallo, coppe, lasciapassare (le famose carte del TLT!), con l’intenzione di creare un Archivio della Memoria.

In occasione della cerimonia di riapertura è stata pubblicata sulla pagina Facebook dell’Istituto una galleria di foto scattate dalla segreteria Irci, visibili a questo link.

I nuovi orari della mostra “Ci siamo ancora”, almeno in questo primo lasso di tempo, a giugno, saranno i seguenti: lunedì, mercoledì e giovedì 10:30-12:30 e 16:30-18:30. Vi ricordiamo che le entrate saranno contingentate [max 15 persone in contemporanea, nelle sale; tutte a debita distanza, con mascherina; qua e là c’è gel disinfettante per ogni evenienza].

Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata

via Duca d’Aosta 1, Trieste

tel.  040 639188

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.