Doppietta Ferrari a Singapore, vince Sebastian Vettel

La Ferrari torna a trionfare con una doppietta, Sebastian Vettel arriva sul gradino più alto del podio a Singapore. L’ottima strategia Ferrari sacrifica Leclerc che conclude secondo.

Dopo mesi di sofferenza Vettel ritrova la sua dimensione, vince in una pista a lui congeniale ma non favorevole alla Ferrari. In questi giorni la Rossa di Maranello, dopo i successi in circuiti veloci come Spa e Monza, veniva data per svantaggiata in un tracciato stretto e cittadino come Singapore. Tuttavia; la Ferrari si dimostra efficace, come dimostra la pole position che Leclerc conquista in qualifica.

Alla partenza Charles Leclerc mantiene la prima posizione, mentre Vettel tenta l’attacco su Hamilton, senza successo. Al ventesimo giro il team Ferrari decide di far rientrare Vettel per il cambio gomme per indurre Hamilton a fare lo stesso. La strategia funziona e le Mercedes finiscono alle spalle delle Ferrari dopo i pit stop. Questa scelta porta Leclerc a fermarsi il giro successivo permettendo a Vettel di fare undercut. Il tedesco della Ferrari sfrutta la situazione e scavalca il compagnio di squadra.

Nel corso della gara, Vettel supera con durezza Gasly e Giovinazzi (che non avevano ancora effettuato il pit stop). A questo punto è in testa ma non riesce a scrollarsi di dosso Leclerc. Al giro 36 entra la safety car per un incidente di una Williams, poi nuovamente al giro 45 per un guasto alla Racing Point di Perez e infine al cinquantesimo giro. Dopo tutte queste bandiere gialle il gruppo si compatta e si sgrana più volte, ma Vettel detta il passo e mantiene la lucidità.

Nel team radio Leclerc dichiara “Voglio più potenza, voglio tutto. Nono farò stupidaggini”. Il giovane pilota non si capacita di dover perdere una vittoria quasi conquistata per una questione strategica, ma alla fine rispetta la decisione e corre per il bene della squadra.

Con questa impresa la Ferrari vince tre gare consecutive, come non accadeva da dieci anni, e realizza una doppietta che mancava da due stagioni. I distacchi in campionato sono troppi per recuperare su Hamilton ma il Cavallino ha dato un ulteriore prova di forza.