Formula 1, sesto titolo mondiale per Hamilton. Bottas vince negli Usa

Lewis Hamilton si aggiudica il sesto titolo mondiale mentre Valtteri Bottas vince il Gran Premio degli Stati Uniti d’America. Ritiro per Sebastian Vettel.

La costanza, la precisione e la determinazione hanno reso grande Hamilton negli anni. È partito come un pilota talentuoso ma irruento, estremo, un po’ come Verstappen oggi, ma nel tempo è diventato un campione, un pilota efficace. Nel circuito di Austin in Texas cerca di vincere la gara per chiudere in bellezza il mondiale, ma questa volta il compagno di squadra non gli lascia spazio, non gli concede quest’ultima soddisfazione. Poco importa, il sesto successo iridato porta Hamilton in un livello più alto, dove solo piloti leggendari sono arrivati.

Per quanto riguarda la Ferrari, Sebastin Vettel ha perso quasi subito la sua seconda posizione e ha continuato a perdere terreno durante i primi giri. Si ritira per il cedimento di una sospensione, concludendo una gara deludente. Charles Leclerc mette una pezza e porta la sua vettura in quarta posizione con una power unit giunta ormai ai suoi ultimi chilometri. Oltre alle difficoltà in pista, la scuderia di Maranello si è dovuta difendere da pesanti accuse rivolte da Verstappen e dalla Mercedes riguardo la regolarità dei motori. Binotto, team principal Ferrari, difende le posizioni della scuderia chiarendo che i vantaggi di prestazione a inizio stagione rientravano nella bontà del progetto e non in presunti sotterfugi.

Si distingue ancora una volta Albon, un pilota che si sta dimostrando abile e che porta la sua Red Bull in quinta posizione.

Valtteri Bottas, con questa vittoria, mette in cassaforte la sua posizione in Mercedes, messa in dubbio dal possibile ingaggio di Ocon. Il finlandese si complimenta con il compagno di squadra per la vittoria del mondiale e dichiara di sentirsi carico per il 2020.

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About Flavio Uccello

Giornalista pubblicista, è stato consulente assicurativo e finanziario, oggi si occupa di automotive. Oltre a trattare argomenti di natura socioeconomica, ha una smodata passione per i motori e il motorsport di cui scrive diffusamente nelle nostre rubriche. Ama leggere ed è molto curioso. Ha una gran voglia di comunicare con il mondo.