Gli orizzonti sono coincidenze di Max Della Porta, edizioni Il Papavero. La recensione di WWWITALIA

Il pamphlet poetico di Max Della Porta, dal titolo Gli orizzonti sono coincidenze, ritengo sia una splendida raccolta di pensieri poetici. Questi danzano tra prosa lirica e poesie ritmiche, in una sequenza cadenzata dal tempo. Alcuni titoli fanno da cardine a una narrazione nascosta, in cui il poeta racconta:

…ho perso gli occhi

di bambino

immaginando il futuro…

accompagnandoci in 31 quadri, quasi a suggerire lo scorrere del tempo stesso.

I quadri appaiono dipinti dal pennello di un impressionista, che lascia trasparire, con delicatezza, parte della sua anima, evitando di affollare di concetti, come a volte capita in questi casi, la raccolta, in modo tale da farla ruotare intorno all’orizzonte di ciò che il poeta ama, lasciando vibrare per simpatia le code del cuore di chi legge.

Quell’orizzonte, creato dalla coincidenza del cielo con la terra, si rivela un po’ alla volta, lirica dopo lirica, rendendo manifesto un certo sentimento di inadeguatezza, qual è quella di un refuso tra le pagine; il paragone tra “i pensieri mai espressi” e “i calzini spaiati” o “le sciarpe nelle giornate ventose” è un po’ il manifesto di questo pensiero. Così l’autore si nasconde dietro le righe, come un fotografo dietro la camera.

Max Della Porta è nato in Svizzera nel 1970. È laureato in Sociologia ed è appassionato di Cinema e Fotografia. Nella vita si occupa della vendita di prodotto e servizi destinati alle imprese. “Gli orizzonti sono coincidenze” è la sua prima raccolta.

©Riproduzione riservata

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.