Ho scelto me anche se cambi idea di Massimiliano Gaudino. Recensione e intervista all’autore

Ho scelto me anche se cambi idea, di Massimiliano Gaudino, Amazon Fulfillment, pp.128 costo € 12,00

Ti perdono per avermi umiliata, più volte, e avermi costretto ad indossare i pantaloni. Ti perdono per aver annullato, per anni, la mia femminilità e costretta a fare l’uomo. Ti perdono per non avermi mai abbracciato abbastanza limitandoti a qualche stretta di mano, soprattutto quando hai visto che avevo un po’ della tua stoffa. Ti perdono per non essermi sentita mai all’altezza delle tue richieste. Ho capito che non ero abbastanza per te e probabilmente non lo sarei mai stata. Ti perdono per avermi chiesto scusa solo nelle ultime tue ore di vita, avremmo potuto condividere tanto insieme e invece… maledetti retaggi culturali.

Ho scelto me anche se cambi idea è un libro sulla personalità narcisista. In particolare il suo autore, Massimiliano Gaudino psicologo e psicologo cognitivo comportamentale nonché terapeuta EMDR, ha compiuto una scelta precisa nel realizzare il suo desiderio di scrivere questo libro. Infatti ha tratto ispirazione per la sua produzione dalle esperienze delle sue pazienti inserendo delle parti teoriche che non hanno pretese accademiche o dottrinali. Già con il suo primo libro Il Grillo narrante egli aveva sperimentato l’esperienza di scrivere e in Ho scelto me anche se cambi idea  conferma il suo stile semplice e discorsivo proprio per consentire ai lettori un approccio semplice e chiaro che possa non tanto, ripeto, insegnare qualcosa quanto mettere in luce il fatto che si può uscire dai meccanismi perversi del narcisismo. Lo scrittore, infatti, parte dalle esperienze di donne vittime di relazioni tossiche con uomini narcisisti, quindi donne che tramite la terapia hanno potuto cambiare la loro vita in meglio. Il libro è molto interessante e sebbene tratti un tema forte cerca di affrontarlo con assoluta serenità. È un libro consigliato a donne e uomini, a persone vittime o carnefici, per migliorare le loro relazioni e la loro vita, ma è sicuramente un libro in cui molte persone potranno rispecchiarsi o quantomeno trarre dei legami con la realtà che sta loro intorno.

Con ciò voglio anche precisare che il libro, dato il tema molto emozionante, è per persone particolarmente sensibili e necessita di un’attenzione particolare. Soltanto persone effettivamente sensibili, quelle predisposte a conoscere e a saperne di più su un argomento così complesso e così variegato come la personalità narcisista potranno avere un giovamento dal libro.

Nella prima parte del libro l’autore svolge una breve disquisizione teorica proprio partendo da cenni storici sul narcisismo e per spiegare chi sono le personalità narcisiste e quali siano i loro vissuti. Per questo egli fa anche dei riferimenti bibliografici.

Nella seconda parte, seguendo un po’ anche l’intreccio dei vissuti delle sue pazienti, egli Immagina di scrivere delle lettere e di esplicitare i pensieri delle sue pazienti. La personalità narcisista, quindi, rappresenta il filo conduttore di tutta la narrazione ma ciò che la rende particolare distinguendola da un manuale o da una autobiografia è proprio il racconto, l’immaginazione del vissuto delle pazienti.

Io posso immaginare che tali pazienti, come anche tante altre donne che hanno vissuto questa esperienza e si ritroveranno nelle pagine del libro, possano leggere con occhi nuovi e possano vedere se stesse e la loro vita diversa e migliore emozionandosi e comprendendo ancora una volta di aver fatto la scelta giusta.

Massimiliano Gaudino nella foto di Bruno Ciniglia

Intervista all’autore

La personalità narcisista è un aspetto complesso ed è difficile immaginare che possa essere trattato con semplicità come invece fa lei ottenendo un risultato effettivamente molto pratico ed emozionante. Da dove nasce quindi l’idea di un libro del genere?

L’idea nasce da una mia insofferenza nel convivere con queste dinamiche che spesso ho incontrato sia nella vita privata che in quella lavorativa.  Mi piaceva l’idea di poterle raccontare in un momento in cui esse si sono amplificate, in quanto con la pandemia le coppie hanno dovuto convivere non solo con la criticità ma anche con il funzionamento interpersonale dell’altro, e di approfittare di questo momento per raccontare, appunto, la sofferenza di alcune persone.  Il periodo era favorevole per potermi dedicare a destrutturare questo tipo di personalità dedicandole del tempo, ma sempre con leggerezza proprio perché fosse comprensibile a tutti. La tematica del narcisismo riguarda ormai tutte le fasce di età: gli adolescenti come gli adulti o gli anziani, come se fosse la ricerca di una soluzione mentre, invece, è una strada senza uscita.

Nel libro lei diverse volte fa riferimento ad una nuova terapia che è l’EMDR. Può spiegarci in grandi linee di che cosa si tratta?

L’EMDR è una terapia che è diffusa da diversi anni ma in Italia è un po’ più recente. È una terapia che va a lavorare sui ricordi dolorosi e traumatici. Io dico che spesso la parola trauma spaventa e molte persone ritengono e dichiarano di non averne avuti, ma chiaramente un trauma è una esperienza che sconvolge il funzionamento della persona e, in uno stesso contesto, spesso un’esperienza per una persona può essere traumatica e per un’altra no. Dipende da come il soggetto la vive e da come va a cambiare il suo funzionamento. Questa terapia consente l’elaborazione dell’evento rendendolo accettabile alla coscienza. È una stimolazione bilaterale che va in qualche modo ad agire sia sull’emisfero razionale che su quello emotivo, che generalmente hanno di un evento traumatico una valutazione più negativa. Un evento può portare a pensare che non si è amabili o adeguati o degni, causare tristezza, rabbia e un forte dolore. La stimolazione che è tattile e visiva è come se inserisse il ricordo in uno spazio più accettato, fatto che avviene generalmente per gli eventi positivi, e poiché molte ricerche dicono che anche il corpo subisce il colpo, viene usata anche una stimolazione tattile che permette al corpo di rilassarsi in seguito ad una o più sedute.

Quando ho letto il libro mi sono sentita molto coinvolta e, terminandolo, non ho potuto non pensare alle sue pazienti ed infatti le ho immaginate emozionate e sempre più convinte di aver fatto la scelta giusta. Può dirmi quali sono stati in linea di massima i loro commenti dopo aver letto il libro?

Innanzitutto io faccio sempre fatica a chiamare libri i miei scritti perché non voglio identificarmi come scrittore e penso che gli scrittori siano altri. Quando le persone mi contattano per ringraziarmi io mi emoziono più perché sono riusciti a cogliere quella comunicazione che io volevo dare, piuttosto che per il libro di per sé. Mi ha sorpreso, innanzitutto, che molte persone lo abbiano letto in un solo giorno e che si siano concentrate anche sulla parte introduttiva più teorica, e mi è piaciuto molto il fatto che anche alcuni uomini mi hanno scritto dicendomi che si sono identificati in quei vissuti, riconoscendo quindi anche la parte più associata al femminile che è la sensibilità.

Le mie pazienti sono felici, non si spiegano come io abbia saputo riportare così bene il loro vissuto e quindi mi ringraziano totalmente per questo dono. Io dico che sono state loro a donarmi il loro vissuto e invece loro mi ringraziano nell’aver resa pubblica la loro storia. 

Grazie e alla prossima pubblicazione.

Grazie a lei

Link per l’acquisto

@riproduzione riservata WWWITALIA.EU

Print Friendly, PDF & Email

About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu