Quali valori? Esperienze, idee, appunti di un educatore di Francesco Varricchio. La recensione di WWWITALIA

Il saggio che Francesco Varricchio propone sotto il titolo di Quali valori? Esperienze, idee, appunti di un educatore ci pone di fronte a una domanda esistenziale. La nostra società, evoluta e strutturata all’interno di un costrutto di regole e convinzioni ereditate da una storia millenaria, viene messa continuamente in discussione proprio dai valori, spesso proclamati e non perseguiti.

Il disagio sociale che da noi è dominato più dai bisogni interiori che dalla carenza di beni primari, utili alla sopravvivenza, può essere affrontato, secondo l’autore, che porta con sé una storia di volontariato, proprio grazie a questi valori. È così che, con pazienza certosina e supportato da un apparato documentale di tutto rispetto, frutto di un grande lavoro di ricerca e studio, l’autore fa dialogare pedagogia, psicopedagogia, antropologia, filosofia, sociologia e dottrina della Chiesa cattolica per offrire un quadro ad ampio spettro della storia del pensiero umano sul tema. A questo affianca l’esperienza in ambito ecclesiale, che ha coltivato in prima persona come educatore e che gli ha permesso di sperimentare sul campo molti dei concetti di cui si fa latore, coniando per essi neologismi con la visione di una prospettiva sociale compatibile con gli uomini in formazione.

Con la speranza e l’ottimismo che gli sono propri, Varricchio propone risposte, percorsi e obiettivi che in qualche modo danno ragione alla sua domanda iniziale, lasciando aperti interrogativi su cui riflettere alla luce delle considerazioni fatte.

Oltre ad offrire un percorso agli educatori che operano nel campo della scuola, questo saggio sembra costruito per chi voglia iniziare il percorso, offrendo utili spunti per intraprendere la difficile ma gratificante strada dell’educazione. La narrazione di esperienze vissute aiuta a comprendere il cammino compiuto dall’autore e a progettarne uno adatto alle proprie caratteristiche. Per questo motivo credo che il testo sia indicato anche a chi non ha nei suoi programmi una carriera scolastica, ma si trova a vivere in questa società valutandone le istanze più profonde.

La scrittura lineare e precisa e la suddivisione in argomenti rende il testo di facile consultazione e la lettura gradevole. Nonostante sia al suo primo lavoro letterario, bisogna dire che Francesco Varricchio ha molto da dire e quindi, augurandogli di avere sempre spazio per esprimere il suo pensiero, aspettiamo i prossimi lavori.

  • Quali valori? Esperienze, idee, appunti di un educatore di Francesco Varricchio
  • a cura di Rossoquadro Team, servizi editoriali
  • Amazon – KDP
  • Disponibile in versione cartacea ed e-book Kindle
  • Independently published (28 giugno 2021)
  • 272 pagine
  • ISBN-13: 979-8528275185
  • Dimensioni: 15.24 x 1.73 x 22.86 cm

©Riproduzione riservata

Print Friendly, PDF & Email

About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.