SMETTO QUANDO VOGLIO – MASTERCLASS

Continuano le disavventure della sconclusionata “Banda dei Ricercatori” nel sequel del fortunato Smetto Quando Voglio, ossia Smetto Quando Voglio – Masterclass.

Il secondo capitolo inizia laddove era terminato il primo, di cui rappresenta la naturale prosecuzione: Pietro Zinni (Edoardo Leo) e il suo manipolo di ricercatori votati al commercio di smart drugs vengono individuati dalla polizia e processati. L’unica possibilità di scamparla è rimettere insieme la banda, questa volta al servizio della giovane ispettrice Paola Coletti che li utilizzerà nella lotta al traffico di stupefacenti.

Il cast del primo capitolo è – fortunatamente – riconfermato in toto in questo sequel, con l’aggiunta di alcuni elementi, tra cui i due “cervelli in fuga”, l’anatomista Giulio Bolle (Marco Bonini) e l’ingegnere Lucio Napoli (Giampaolo Morelli). Il personaggio dell’ispettrice Paola Coletti, interpretato da una troppo meccanica Greta Scarano, risulta meno riuscito degli altri. Dall’altra parte, si apprezza la bontà dei personaggi già visti nel primo capitolo, come il chimico Stefano Fresi e l’archeologo Paolo Calabresi.

Il regista Sydney Sibilia, alla sua seconda avventura dietro la macchina da presa, riprende dal primo capitolo l’effetto acido e saturo della fotografia, realizzata con una color correction del tipo “flou pop”. Il ritmo già dinamico e vivace di Smetto Quando Voglio viene addirittura enfatizzato in questo sequel, molto più action, con diffuse scene adrenaliniche e al tempo stesso esilaranti. Da questi elementi si intuisce che siano state utilizzate caratteristiche degli action americani in chiave ironica ma non ridicola. Grazie a questa trovata, il film non risulta una semplice copia della prima pellicola, con cui ovviamente ha una forte somiglianza, soprattutto nella cifra comica, con un umorismo surreale che diverte molto, ma appare originale, senza ripetersi. La colonna sonora, in cui spicca un’ottima cover di Joker & The Thief dei Jarvis, è in armonia con la dinamica movimentata delle scene.

Nel complesso, Sibilia confeziona un altro lavoro convincente nell’ottica di una saga all’italiana che si arricchirà prossimamente di un nuovo capitolo. Nel panorama della comicità cinematografica nostrana risulta un prodotto originale qualitativamente superiore rispetto alla concorrenza.

 

A cura di Flavio Uccello e Francesco Medugno

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About Francesco Medugno

26 anni, laureato in Lettere classiche, ama il Moto GP. Scrupoloso e preciso, la sua altra passione è il Cinema. E' giornalista pubblicista. Sta sperimentando nuovi modi di comunicare. https://www.facebook.com/ffranciscake13 Per contatti francescomedugno@wwwitalia.eu

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