Verstappen vince in Messico ma Hamilton è campione del mondo

Max Verstappen vince la diciannovesima edizione del Gran Premio del Messico, Le Ferrari arrivano a podio ma Lewis Hamilton vince matematicamente il mondiale di Formula 1.

La gara di Città del Messico inizia in modo concitato e resta combattuta per tutta la sua durata, le Red Bull dimostrano grandi prestazioni, insperate negli scorsi Gp. Daniel Ricciardo parte in pole con la sua Red Bull ma non capitalizza il vantaggio e viene superato da Verstappen e Hamilton nel primo giro. Max Verstappen agguanta la prima posizione e la mantiene fino alla fine.

Sebastian Vettel, per evitare un altro incidente, parte con prudenza tenendosi lontano dalla bagarre. Lasciati sfogare gli avversari, aumenta il ritmo e supera Valtteri Bottas. Dopo il pit stop si mette alla caccia di Ricciardo e riesce a passarlo al giro trentaquattro nella seconda curva, continua a migliorare il suo passo e infila Hamilton nello stesso punto. Raggiunta la seconda posizione capisce di non poter arrivare a Verstappen e monta le ultrasoft, dopodiché deve fare di nuovo i conti con Ricciardo che non si è fermato ai box. Approfittando dei doppiati riesce a passare l’australiano ma, ormai, Verstappen è troppo lontano. Anche Raikkonen è autore di una buona prestazione, riesce a battere le Mercedes (in forte crisi gomme) e arriva a podio.

A Daniel Ricciardo resta la soddisfazione della pole position in qualifica ma la gara non va altrettanto bene. È costretto al ritiro per problemi alla power unit al giro 62. L’altitudine elevata di Città del Messico che ha aiutato i motori Renault della Red Bull sul fronte delle prestazioni può aver influito negativamente sull’affidabilità.

Nonostante i problemi, la crisi delle gomme, i sorpassi subiti, Lewis Hamilton arriva quarto e conquista il suo quinto titolo mondiale. Dopo la gara Vettel va a congratularsi con l’avversario ma resta ancora aperto il mondiale costruttori che la Ferrari spera di ottenere.

Print Friendly, PDF & Email

About Flavio Uccello

Giornalista pubblicista, è stato consulente assicurativo e finanziario, oggi si occupa di automotive. Oltre a trattare argomenti di natura socioeconomica, ha una smodata passione per i motori e il motorsport di cui scrive diffusamente nelle nostre rubriche. Ama leggere ed è molto curioso. Ha una gran voglia di comunicare con il mondo.