CARMELA REMIGIO ALLA SCALA E’ LA POPPEA DI MONTEVERDI
DAL 22 SETTEMBRE AL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO IL SOPRANO NEL RUOLO DELLA PROTAGONISTA DI “L’INCORONAZIONE DI POPPEA”
Un prestigioso appuntamento con l’opera italiana, di cui Monteverdi gettò le basi nel Seicento, vede sul palco del tempio italiano della lirica il soprano Carmela Remigio, reduce dal recente successo al Festival di Salisburgo, che ha segnato la sua 400esima interpretazione del Don Giovanni di Mozart. Lo spettacolo – con la regia di Robert Wilson e la direzione musicale di Rinaldo Alessandrini – è in scena dal 22 settembre al 1° ottobre. Recentemente insignita del Premio Abbiati 2016 come miglior cantante, Carmela Remigio incarna la seconda moglie di Nerone nel capolavoro di Monteverdi, dopo aver già affrontato titoli del repertorio barocco come Giulio Cesare (Cleopatra) e Serse di Händel.
«Ho studiato questo ruolo per la prima volta in gioventù – dice il soprano pescarese – e ne sono stata subito conquistata. Tenace, gelida, la futura imperatrice tesse trame oscure, ordina la morte di Seneca: è disposta a tutto pur di afferrare la corona. È stupefacente pensare a come, quando il melodramma era appena ai suoi albori, Monteverdi abbia espresso in musica una storia così torbida, complessa, tutta giocata sull’ossessione per il potere, sul fascino e sull’ardente sensualità di questa donna. Ed è proprio il potere seduttivo di Poppea ad avvicinarla ad altri personaggi che ho molto amato, come Cleopatra in Giulio Cesare e Vitellia ne La clemenza di Tito». La soprano continua il commento all’opera mettendo in risalto il valore poetico dell’opera nel libretto di Gian Francesco Busenello «Il libretto stesso è splendido, anche semplicemente da recitare. Basta pensare al finale, forse il duetto d’amore più bello che sia mai stato scritto: Pur ti miro, pur ti godo. Per questo L’incoronazione di Poppea è un’opera nella quale più che in altre è fondamentale la cura degli accenti, la ricerca costante, in ogni singola parola, degli ‘affetti’ musicali, dell’espressività e delle emozioni che sono alla base del melodramma».
Impegnata nel doppio ruolo dell’imperatrice Poppea e della Fortuna del celebre prologo, Carmela Remigio è affiancata da Monica Bacelli (La Virtù/Ottavia), Sara Mingardo (Ottone) e Leonardo Cortellazzi (Nerone).
Riconosciuta interprete mozartiana, dopo l’impegno alla Scala, Carmela Remigio sarà Fiordiligi in Così fan tutte all’Ópera de Oviedo dal 13 al 19 novembre. I successivi appuntamenti la vedranno sul palco dell’Opera di Firenze nel Faust di Gounod (Marguerite) dal 20 gennaio, del Teatro Massimo di Palermo in Norma (Adalgisa) dal 16 febbraio, del Teatro dell’Opera di Roma in Maria Stuarda (Elisabetta) dal 22 marzo, del Teatro della Pergola di Firenze in Idomeneo (Elettra) dal 25 aprile e del Gran Teatre del Liceu di Barcellona in Don Giovanni (Donna Anna) dal 19 giugno.
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