Generazioni a confronto. Le neviere, patrimonio della storia locale

L’incontro con Antonietta Urciuoli all’Associazione della Terza Età, Università Irpina del Tempo libero avvenuto ieri sera aveva come tema “Generazioni a confronto”. Erano, infatti, presenti gli allievi delle scuole primarie “Montessori” e “don Milani”, dell’I.C. “S.Aurigemma” di Monteforte Irpino, diretto da Angela Rita Medugno. Gli alunni sono stati ccompagnati dai docenti: Imma Bascetta, Giuseppe Borrelli, Pasqualina Merito, Maria Rosaria Peluso, Maria Vollaro e dalla coordinatrice Rosaria Prima.

L’argomento che i piccoli ospiti hanno presentato è stato quello delle Neviere. Le strutture di produzione del ghiaccio, attive nell’avellinese fino alla fine dell’Ottocento, prima che fossero inventate le ghiacciaie industriali e domestiche, hanno sollecitato la curiosità dei bambini che, aiutati dalle loro insegnanti, hanno riscoperto un’attività economicamente importante di produzione di ghiaccio che riforniva perfino la non vicinissima Napoli nella stagione calda. Le strutture in mattoni, infossate nel terreno e ricoperte di foglie e paglia, venivano riempite di neve fresca, raccolta sulla montagna, che poi veniva pigiata dagli operai delle neviere, lavoratori stagionali reclutati tra Mugnano del Cardinale e Monteforte Irpino all’inizio dell’inverno.

Il lavoro di ricerca ha permesso ai bambini di preparare un CD con illustrazioni e testo, mentre alcuni di loro si sono operati nella composizione di poesie sul tema, che poi hanno recitato davanti a tutti gli intervenuti, creando un momento di commozione e gioia e meritando i numerosi applausi.

L’incontro fa parte di un ciclo curato e promosso da Antonietta Urciuoli, responsabile della biblioteca dell’I.C. “San Tommaso-Tedesco” di Avellino, diretto da Immacolata Gargiulo. La docente ha spiegato quanto sia importante ritrovarsi intorno alla storia e alle tradizioni locali e creare un sodalizio tra giovani e meno giovani per il trasferimento di valori che non devono essere persi e ha raccontato anche qualcosa sugli antichi mestieri, suo campo di ricerche da anni.

Un plauso va alla disponibilità della presidente dell’Associazione Rita Imbimbo e al grande interesse degli iscritti che sono intervenuti numerosi, accogliendo con entusiasmo i giovani ospiti e i loro accompagnatori creando un bel momento di condivisione.

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