Intervista alla scrittrice ed editrice Alessandra Prospero

Torna la rubrica L’AUTORE DEL MESE per una nuova stagione di interviste. Ricordo che l’appuntamento con gli autori è sempre la prima domenica del mese ed è realizzato in collaborazione con Domenico Faniello e La Casa del Menestrello. Oggi incontriamo Alessandra Prospero.

Poetessa, giornalista ed editrice, fondatrice di Daimon Edizioni nel 2018, si diletta anche di recitazione. Mi piacerebbe sapere cosa è che unisce le sue diverse attività, tutte impegnative.

Indubbiamente l’amore da sempre per il logos, per la Parola, che ritengo il mio fato e il mio percorso, in un solo termine il “daimon”, appunto.

Il suo impegno per la divulgazione poetica tramite le pubblicazioni e gli spettacoli itineranti, oltre che le sue capacità imprenditoriali, le hanno valso il Premio “Versi non scritti…2022” a Teverola. Quanto significa per lei questo riconoscimento?

Tra tanti riconoscimenti (maggiori e minori) della mia attività, questo premio è stato il primo in un certo senso dedicato alla carriera. Mi ha fatto effetto, perché arriva in un’età in cui posso ancora gioirne appieno e, d’altro canto, mi porta a guardarmi indietro e riflettere su quanto io abbia fatto e costruito finora. Forse ciò me lo sono concesso solo con questo riconoscimento, per cui ancora ringrazio l’organizzazione e il presidente Antonio Zacchia.

Nella sua carriera emerge l’attenzione per il mondo femminile, concretizzata dando vita nel 2013 a un collettivo culturale, che ha preso il nome di Poesiafemminilesingolare, divenuto poi una community e un blog, come leggiamo nella sua biografia. Ce ne vuole parlare?

Il collettivo nasce bel 2013 come gruppo su facebook e diviene in 10 anni community nazionale virtuale e fisica, con un blog tematico afferente: www.poesiafemminilesingolare.it . Siamo su tutti i social e organizziamo eventi e reading in tutta Italia ma anche dirette e approfondimenti online che, soprattutto nel periodo della pandemia, sono stati molto seguiti. Inoltre, ogni mese, grazie alla collaborazione con Domenico Faniello (poeta e presidente di diversi premi letterari) , organizziamo l’Evento poetico online, molto apprezzato e totalmente gratuito. Siamo un po’ come “La Settimana Enigmistica”: in molti provano a copiarci (anche biecamente il nome) ma sortiscono solo l’effetto di uno scadente doppione.

La sua attività di scrittrice è prolifica, ma sono curiosa di sapere quale pubblicazione le è più cara e perché?

Finora la silloge “Nel giardino di Hermes”, Daimon Edizioni, 2020. Questa raccolta comprende riflessioni personali di varie mie epoche esistenziali, che si fondono in un continuum ispiratore, ma prende doverosamente il titolo dal mio luogo dell’anima, dalla poesia che mi portò a vincere nel 2017 la prima edizione del Premio Letterario Milano International, sezione poesia inedita. Con l’augurio che per ognuno dei lettori possa disvelarsi almeno una particella infinitesimale della propria missione, del proprio daimon, “nel giardino di Hermes”.

E ora ci parli della sua creatura, Daimon Edizioni. Da cosa è nata l’idea di fondare una casa editrice?

La Daimon Edizioni nasce nel 2018; è una casa editrice abruzzese indipendente che ha già all’attivo molti titoli di poesia pluripremiata e sperimentale e narrativa avvincente. Ho creato questa realtà per mettere a frutto il “daimon” di ogni autore che a me e al mio gruppo di lavoro si rivolga. Il progetto della Daimon Edizioni nasce come risposta a una chiamata, del daimon della fondatrice appunto, quindi come obbedienza a una vocazione. Il daimon a cui mi riferisco è quello che teorizzò James Hillman, delineandolo non solo come demone creatore ma come missione, riprendendo il mito platonico di Er: ognuno viene al mondo con una vocazione, anche se al momento della nascita dimentica di avere un compagno che lo accompagnerà per tutta la vita. Eppure il daimon ci accompagna, ci guida e insiste pervicacemente portandoci su alcuni percorsi invece che su altri. Non a caso il logo della casa editrice è la ghianda con la quale Hillman si raffigurava il talento personale di ognuno, la sua inclinazione, la sua vocazione. Infatti il nostro motto è #seguiiltuodaimon.

Con me collaborano il vicedirettore Federico Del Monaco (scrittore, poeta e regista teatrale), l’editor Roberta Placida (poetessa, haijin e autrice) alla quale è demandata la supervisione delle forme poetiche di derivazione nipponica, e Luciano Giovannini, uno dei poeti contemporanei più premiati e acclamati da pubblico e critica.

Alessandra Prospero

Poetessa, giornalista ed editrice aquilana. Appassionata lettrice da sempre, ha fatto dell’amore per i libri il suo mestiere e la sua missione. Infatti dopo gli studi classici prima e criminologici poi e dopo anni di esperienza come recensionista, giornalista pubblicista (iscritta all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo) ed editor, ha fondato la casa editrice Daimon Edizioni (www.daimonedizioni.com). Giurata in innumerevoli concorsi letterari e coordina insieme a Valter Marcone la Compagnia dei Poeti dell’Aquila dal 2016. È stata la prima donna MC (master of ceremony) a condurre una finale regionale di Poetry slam nel centro sud e fa parte stabilmente del direttivo del Poetry Slam Abruzzo Centro Italia. Nota per le sue capacità performative e le sue letture, ha ideato numerosi reading e spettacoli poetici e ha prestato la voce ai due spettacoli teatrali “Tra le righe” (ispirato agli scritti di Ignazio Silone) e “27 aprile, una storia di Avezzano” dell’autore e regista Federico Del Monaco. Oltre ad aver partecipato con i suoi testi a innumerevoli antologie, ha pubblicato quattro libri: 

– P.S. Post Sisma, Città del Sole edizioni, Reggio Calabria, 2012;
– Ierousalem, GDS Edizioni, Vaprio d’Adda (MI), 2013;
– Haikuimia (con Claudio Spinosa), Arkhè edizioni, L’Aquila, 2016;
– Nel giardino di Hermes, Daimon Edizioni, L’Aquila, 2020.

Ha recentemente ricevuto il Premio Speciale “I Versi non scritti…” 2022 di Teverola. È l’ideatrice del collettivo culturale Poesiafemminilesingolare che fonda nel 2013 e che diviene community e blog (www.poesiafemminilesingolare.it)

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