L’Ambra e la ferita da abbandono

Nell’articolo precedente abbiamo analizzato la Tormalina rosa e la Ferita da Rifiuto, oggi vedremo come l’Ambra può essere d’aiuto in caso di Ferita da Abbandono.

Le persone nelle quali si attiva la Ferita da Abbandono sono soggette al blocco del terzo chakra, Manipura, sede dell’ego che, tra le altre cose, governa l’accettazione di sé.

Coloro che hanno questa Ferita potrebbero avere il terzo chakra bloccato perché vengono colpiti sul piano dell’essere e inficia il diritto di scegliere e agire per il proprio bene supremo.

L’Ambra in realtà non è un cristallo vero e proprio ma una resina fossile che, posizionata sul plesso solare, facilita l’accettazione di sé anche per chi sente di essere stato abbandonato e quindi di non meritare di essere amato. Dunque l’uso dell’Ambra ci aiuterà ad agire per il nostro bene supremo, ad accettarci e ad amarci per ciò che realmente siamo e pertanto a non temere mai di dire ciò che pensiamo, di esprimere la nostra verità. Dobbiamo imparare a compiere le nostre scelte senza farci condizionare, perché solo così possiamo andare incontro ai nostri sogni e vederli fiorire.

La maschera che indossa il bambino che si è sentito abbandonato è quella del DIPENDENTE. Convinto intimamente di non essere amato ha continuamente fame d’amore, quasi lo implora, lo elemosina fino a diventarne dipendente.

L’Ambra dona ottimismo verso se stessi, verso la vita, e verso le relazioni con gli altri, importantissimo per chi fa fatica ad accettarsi, crede di dover meritare l’amore altrui e vede con pessimismo tutto ciò che ruota intorno al suo mondo affettivo. Collegata al terzo chakra e all’elemento Fuoco, rinforza la volontà, spinge ad agire per il proprio bene supremo, facilita il manifestarsi del proprio punto di vista e dona chiarezza mentale agevolandoci nella capacità di scegliere ciò che è giusto per noi: ci agevola nel prendere decisioni.

Mi è doveroso chiarire che per ogni articolo scelgo una delle possibili pietre che potrebbero andar bene nel caso specifico. Quale utilizzare e come utilizzarle dipende dalla specifica situazione energetica del soggetto.

AVVERTENZE Le informazioni contenute negli articoli hanno esclusivamente scopo informativo. La cristallopratica lavora esclusivamente sulle energie e non vuole in alcun modo sostituire diagnosi e cure mediche e specialistiche anche perché, nonostante la lunga e antica tradizione, non ha fondamenti scientifici.

IL LIBRO

Nel libro “Resinae”, edizioni il Papavero Lucia si mette a nudo e ci conduce nel suo personale percorso evolutivo.

Un giorno mi scrivesti: «tuo padre ti ama, […]».

Se mio padre mi avesse detto: «ti voglio bene, […]», io oggi sarei una donna completamente diversa che non avrebbe bisogno del tuo amore… o di te.”

Il bambino che ha questa ferita ricerca continuamente sostegno dal sesso opposto, in particolare sostegno emotivo, attenzioni continue, e assidue manifestazioni d’affetto.

Questo libro è molto più che un insieme coerente di racconti e poesie, è un viaggio nell’anima. Dobbiamo approcciarlo con rispetto e in punta di piedi e potremmo scoprire attraverso le sue storie l’origine delle nostre Ferite più profonde.

©Riproduzione riservata

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About Donata De Bartolomeis

Editore, giornalista, Naturopata ai sensi della legge 4/2013. “Non sono ciò che faccio, sono semplicemente ciò che sono. E spesso mi ritrovo a guardare il mondo a testa in giù.” http://edizioniilpapavero.it/altraformazione/benessere e il numero di tel. 3387780160