Le foto della Grande Guerra in una mostra particolare ad Avellino

Una piacevole sorpresa è stata imbattermi per caso in una mostra al Circolo della Stampa di Avellino due sere fa. Si tratta dell’esposizione della collezione di Dentice Pantaleone che riguarda le foto della Prima Guerra Mondiale 1915-1918. Entrandovi per dare un’occhiata, ho subito riconosciuto la mano del collezionista appassionato e meticoloso.

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Le foto, che raccontavano la vita e le vicende militari cui aveva partecipato il Maggiore napoletano Guglielmo Sabelli, ufficiale della Giustizia Militare del Regio Esercito Italiano, erano tutte foto ufficiali ed erano accompagnate da didascalie esplicative e ben consultabili. Un opuscolo a disposizione dei visitatori, invece, corredato di un certo numero di fotografie, riporta notizie e il diario del Maggiore che fu di stanza prima a Cervignano del Friuli e poi a Pieris, oltre l’Isonzo, e a Treviso. Le foto esposte devo dire che sono tra le più interessanti che abbia mai visto negli anni di visite a musei sorti nei luoghi della Grande Guerra per la ricchezza di particolari sulla vita dei soldati, nostri e nemici, e perché sembrano parlare.

20190807_225236Ma parla anche il diario del Maggiore Sabelli, dove l’orrore per le esecuzioni somministrate ai meno coraggiosi tra i soldati dal Tribunale Militare viene espresso proprio da chi era responsabile di quei giudizi, mentre la freddezza di fronte alle atrocità viene spiegata come necessaria in guerra, come necessario era, per procedere nella battaglia, sapere di potere contare sul sostegno di tutti i commilitoni, coraggiosi o meno che fossero.

Trovo davvero interessante l’opera di recupero fatta da Dentice Pantaleone su questi materiali e il modo in cui è riuscito a costruire un percorso chiaro, avvincente e convincente di questo frammento della nostra storia.

Purtroppo la mostra chiude oggi.

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.