L’ONDATA DI FURTI NEL CENTRO DEL COMUNE IRPINO E’ IN ESCALATION. PREOCCUPAZIONE PER LE FAMIGLIE RESIDENTI

Quando i cittadini devono provvedere a se stessi. A Monteforte Irpino (AV) i residenti si sentono minacciati e prendono l’iniziativa di pattugliare il quartiere di via Aldo Moro. Nel comune, che conta 12 mila abitanti e si trova sul valico che dalla Terra di Lavoro immette nella verde Irpinia, una delle aree più belle della Campania, da alcune settimane si verificano furti in abitazioni, sia villette che appartamenti, della zona residenziale in prossimità del centro storico.

Da alcuni giorni i cittadini hanno iniziato ad incontrarsi e a stabilire turni di ronda per monitorare la situazione e proteggersi, visto che l’amministrazione comunale non dava segni di interesse. Dopo una serie di incontri, quello di oggi proprio al Comune, dove le forze dell’ordine hanno incontrato il sindaco, Antonio De Stefano, da cui si sperava di avere un riscontro, non ha dato risposte ai cittadini che si sono rivolti alla stazione locale dei Carabinieri. Qui hanno consegnato una richiesta di maggiori controlli, in seguito alla quale è stato assicurato loro che, nonostante la penuria di militari a disposizione, si provvederà a incrementare i controlli sul territorio. Ma ai residenti di via Aldo Moro non bastano queste risposte e domattina chiameranno in causa in prefetto di Avellino, a cui chiederanno di essere ascoltati e protetti. «Non è stato possibile – riferiscono a proposito gli inquirenti – stabilire se i ladri siano italiani o stranieri, non si possono fare illazioni, non ci sono elementi, ma le ronde di queste notti, in cui sono impegnati una decina di coraggiosi e fidati residenti, hanno sventato già alcuni tentativi. I numeri? Si tratta di una quindicina di furti nelle ultime settimane; cinque tentativi sono stati fatti solo nella notte tra sabato e domenica, sia ad abitazioni che ad un ufficio». L’accanimento che caratterizza la serialità dei tentativi impaurisce però le famiglie che abitano in quella che è la parallela della Nazionale 7 bis. Qualcuno nel frattempo si chiede: «Dobbiamo continuare davvero a difenderci da soli? ».

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