SCUOLA CONTRO LE MAFIE. L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ NEGL ISTITUTI ITALIANI

DON LUIGI MEROLA E PAOLO BORROMETI SABATO PROSSIMO ALL’AMABILE DI AVELLINO

Un no deciso alla mafia proviene dai nostri istituti formativi che, anno dopo anno, contribuiscono con progetti, incontri e manifestazioni a palesare la volontà incrollabile di debellare tale male dalla nostra società. Nella quotidiana affermazione dei valori della legalità, i nostri docenti impegnano le proprie forze e il proprio lavoro e anche il proprio tempo libero per formare i futuri cittadini. E se la cronaca nera non dà ragione di questo sforzo, ciò non deve scoraggiare chi vi si impegna con il cuore. Spesso viene chiamata anche la famiglia a partecipare alla promozione della cultura della cittadinanza attiva e della legalità. Portiamo qui l’esempio, tra tanti, di una scuola superiore che ci prova con convinzione.

Continua il ciclo di appuntamenti promosso dall’I.T.E. Amabile di Avellino sul tema della legalità dal titolo “Giustizia e Territorio”, aperto al pubblico.  Dopo l’incontro tenutosi il 19 gennaio scorso con il procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Francesco Soviero e con lo scrittore e giornalista Crescenzo Fabrizio,  che hanno parlato con gli allievi di criminalità organizzata, il prossimo 4 febbraio sempre presso la sede dell’Istituto, in via Morelli e Silvati,  alle 10,30 si parlerà di mafia.

Il silenzio è mafia il titolo dell’incontro con Don Luigi Merola presbitero e scrittore italiano sotto scorta, noto per il suo impegno civico e, in particolar modo, per la sua opposizione alla camorra, e Paolo Borrometi,  giornalista pubblicista anch’egli sotto scorta, noto per le sue inchieste-denunzia contro le mafie e per aver contribuito alla cattura e alla condanna di esponenti di clan mafiosi calabresi e siciliani. Borrometi fa parte del gruppo stampa della Fondazione Caponnetto ed è editorialista del giornale Il Tempo, di Articolo 21 e di Libera Informazione.

L’incontro, organizzato dalla professoressa Michela Limongiello e introdotto del dirigente scolastico dell’Amabile Antonella Pappalardo, sarà moderato dal giornalista Gianni Festa.

A seguire, nel pomeriggio dello stesso giorno, Un pomeriggio…Amabile,  la scuola resterà aperta dalle 15,00 fino alle ore 18,00 per consentire ai genitori interessati all’iscrizione dei figli alla prima classe, di visitare la sede, di contattare il personale della scuola e ottenere tutte le informazioni in merito all’offerta formativa innovativa dell’Amabile, soprattutto allo scopo di favorire una scelta consapevole e ponderata della scuola secondaria superiore.

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