PORTO DI VENEZIA. L’APPELLO DI CAVALLIN

Il presidente dell’Ance (Associazione Costruttori Edili ed Affini) di Venezia sull’impianto off shore

Venezia, storicamente una delle città portuali più importanti del mondo,  ha la grande opportunità di poter essere la prima città a risolvere le problematiche riguardanti le enormi navi portacontainer che mettono in difficoltà non pochi porti, ma la città sembra disinteressarsene. Cosi spiega il presidente dell’Ance, Cavallin,  illustrando il progetto che prevede la costruzione di una piattaforma d’altura a 8 miglia dalla costa “Il progetto, risolvendo il problema dei mega carichi, rimetterà definitivamente Venezia al centro dei traffici tra Europa e Oriente”. L’ex Presidente del Consiglio, Romano Prodi, aggiunse tempo fa in un’intervista che la Cina vorrebbe creare una grande ferrovia che attraversi Atene fino ai Balcani, escludendo così l’Italia e tutti i suoi porti” . Cavallin è sicuro che ormai sia chiaro che il porto off shore di Venezia sarebbe di fondamentale importanza non solo per la città stessa ma anche per tutto il Paese. 

Danilo Uccello

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